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SIGNANI VINCE E PREPARA LA SFIDA EBU

09/08/2015 - 10:40:35

 

 

Importante affermazione per il morale di Signani

Gatteo a Mare, Forlì-Cesena, 8 agosto 2015 – Il “Giaguaro” romagnolo Matteo SIgnani è tornato a combattere, dopo un periodo di forzato ed immotivato riposo, presentandosi ai suoi tifosi in vista della più impegnativa prova valevole per la corona europea.
 
Matteo Signani e Rafael Sosa Pintos
 
Per l’occasione si è misurato con il sudamericano Rafael Sosa Pintos, nel confronto valido per la vacante cintura WBA Inter-Continental dei pesi medi. Signani, 36 anni compiuti, ha sfoderato tutto il suo repertorio per avere ragione del pugilato indocile del combattente paraguaiano: sinistro lungo per prendere le misure di attacco e destri al volto per affaticare la tenuta. Le prime riprese sono state un monologo tattico dell’italiano; dal quarto round Sosa Pintos, 34 anni, ha trovato facile la strada del lavoro al tronco per sfiancare l’italiano e tentare di frenare gli attacchi. Le azioni del sudamericano si chiudevano con regolari clinch che sminuivano il valore della competizione. Signani, kg 71.950, rimaneva comunque direttore delle fasi più convulse, imponendo la sua strategia, mentre Sosa Pintos, kg 71.500, opponeva la sua esperienza per limitare i danni. Nell’ottava ripresa, quando Signani stava mostrato una supremazia più evidente, uno scontro involontario di teste ha prodotto una ferita sopra l’occhio destro del sudamericano che ha portato alla fine del match: Sosa Pintos è caduto sul tappeto mostrando il danno sofferto; l’arbitro ha iniziato il conteggio, poi, accortosi del vistoso taglio ha consultato il medico di servizio che ha espresso il parere di fermare il combattimento. L’arbitro ha eseguito l’avviso del medico ed ha consegnato la vittoria all’italiano.
Signani, 22-4-3 (7), ha portato a casa la terza cintura dopo l’Italiana e dell’Unione europea. Ora dovrà pensare alla sfida ufficiale che porterà al francese Michel Soro, cmpione EBU dei pesi medi.
Sosa Pintos, 49-12-0 (19), è tornato nella sua città di Salto Uruguayo con il compiacimento di aver reso una prova all’altezza delle sue qualità.

PARRINELLO CAMPIONE ITALIANO

Il campano Vittorio Parrinello, kg 54.700, è stato proclamato campione italiano dei pesi supergallo per decisione tecnica contro il piemontese Daniele Limone, kg 54.500. Il verdetto è scaturito da una taglio sopra l’occhio destro del vincitore, giudicato dal medico di servizio rischioso per il proseguimento del combattimento. Lo scontro involontario delle teste, avvenuto nel corso della quinta ripresa, ha indotto l’arbitro a richiedere la lettura dei cartellini, tutti a favore di Parrinello: 50-45, 50-46 e 49-47.
Il confronto è iniziato con fasi contenute tra i due pugili, avversari ai tempi del dilettantismo, con una vittoria per parte: nel 2005 a favore del campano, nel 2006 a vantaggio del piemontese. Un destro preciso di Limone al volto dell’avversario ha chiuso la prima frazione apparsa molto equilibrata. Dal secondo tempo il campano è diventato più mobile sulle gambe; si è reso un bersaglio troppo mobile ed imprendbile pe il più lento oppositore. Azioni veloci a due mani accompagnate da abili spostamenti sul tronco hanno permesso a Parrinello di entrare nella guardia di Limone; rapidi movimenti laterali sul tronco gli hanno evitato le repliche. A tratti le azioni sono apparse confuse con i due pugili stretti tra le braccia in posizioni contorte. Quando il campnao non cadeva tra le braccia del piemontese le sue azioni scorrevano veloci con attacchi a media distanza.
Il 32enne Parrinello è rimasto imbattuto alla sua quinta prova a torso nudo.
Il 30enne Limone, 13-5-1 (5), è stato campione nazionale dei pesi piuma nel 2013.
 
Altri risultati:
Massimi-Leggeri, Nicola Ciriani V PT 6 Yassine Habachi
Welter, Michele Esposito V PT 6 Giuseppe Rauseo
Mosca, Mohammed Obbadi V AB 2 Giuseppe Laganà
Femmine: Piuma, Vissia Trovato V PT 4 Elga Comastri
 
Primiano Michele Schiavone