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MANCHESTER, UNA SERATA TARGATA WBO

11/10/2015 - 11:21:00

 

 

Con 2 mondiali e 5 campionati minori

Gli fa da cornice un titolo Commonwealth

Manchester, Inghilterra, 10 ottobre 2015 – Il programma è stato improntato su una serie di combattimenti della stessa sigla internazionale oltre ad una sfida all'insegna del Commonwealth.

FLANAGAN PIEGA MAGDALENO IN DUE RIPRESE

La prima difesa del titolo mondiale WBO dei pesi leggeri da parte del campione locale Terry Flanagan, guardia destra di 26 anni, è stata spettacolare contro il californiano Diego Magdaleno, pure mancino, prossimo al 29mo compleanno. L’inglese ha annichilito l’americano in due riprese, martellandolo fino all’intervento finale dell’arbitro.

Magdaleno (28-2-0, 12), è caduto tre volte nel second round ed è stato fermato a 2:38 della stessa frazione. Alla vigilia si pensava ad una difesa insisioda per l’imbattuto Flanagan (29-0-0, 12), visto il valore espresso dallo statunitense nella splendida carriera iniziata nel dicembre 2007; sul ring le cose sono andate diversamente e per l’inglese, professionista dal gennaio 2009, il match è diventatao a senso unico.

LIAM SMITH NUOVO CAMPIONE MONDIALE

L’inglese Liam Smith di Liverpool è il primo dei quattro fratelli a conquistare una cintura mondiale. Sostenuto dai germani Callum, Paul e Stephen, tutti valenti pugili professionisti, “Beefy” Smith di 27 anni, è arrivato sul tetto del mondo aggiudicandosi il vacante titolo mondiale WBO dei pesi superwelter per fuori combattimento a 1:44 della settima ripresa a spese dell’americano John Thompson, 26enne di Newark, New Jersey.

L’invitto Smith (21-0-0, 11) ha controllato la condotta del più alto avversario, costringendolo ad azioni poco efficaci di rimessa. Nella sesta ripresa il britannico è passato al comando con maggiore decisione ed ha creato le prime crepe nella resistenza dello statunitense. A metà del settimo tempo Thompson (17-2-0, 6) è rimasto inchiodato alle corde, non ha evitato l’ennesimo destro al viso ed è caduto in avanti. L’arbitro ha iniziato a il conteggio ma l’ha interrotto dinanzi al vano tentatito dell’americano di rimettersi in piedi.
Smith subentra a Demetrius Andrade, l’imbattuto guardia destra statunitense che aveva difeso la corona mondiale nel giugno 2014 contro l’inglese Brian Rose.

La vacante cintura WBO European dei pesi leggeri non è stata assegnata quando Thomas Stalker (10-1-2, 2), locale guardia destra di 31 anni, ha pareggiato con Craig Evans (14-1-1, 3), mancino gallese di 26 anni, al termine delle 10 riprese. Un cartellino è andato a Stalker con 97-93, un altro ad Evans con 98-94, mentre il terzo è stato nullo con 95-95.

L’altro vacante titolo WBO European, svoltosi al limite dei pesi gallo, è andato all’imbattuto Ryan Burnett (11-0-0, 9), nord irlandese di 23 anni, che ha abbattuto nella seconda ripresa l’ungherese Robert Kanalas (10-5-0, 7), 24 anni la prossima settimana.

L’invitto inglese Jack Catterall (13-0-0, 8), guardia destra di 22 anni, ha difeso con successo per la seconda volta la cintura WBO Inter-Continental dei pesi superleggeri. Questa volta ha vinto ai punti in 10 riprese contro Jarkko Putkonen (12-1-0, 6), finlandese di 31 anni, con verdetto equanime: tre 100-90.

Si sono svolti anche due campionati vacanti WBO Inter-Continental, dei superwelter e dei leggeri.
Al limite delle 154 libbre l’inglese 'Jimmy' Kilrain Kelly si è imposto all’argentino Martin Fidel Rios (16-7-3, 8), di 23 anni, sulla rotta delle 10 riprese. Kelly (16-0-0, 7), di 23 anni, ha cinto la nuova fascia vincendo con verdetto unanime: 100-87, 99-89 e 98-89.

Per la categoria delle 135 libbre il locale Adrian Gonzalez (12-1-0, 4), nato in California 24 anni fa, ha indossato il cinturone dopo aver sgominato in quattro riprese Jon Kays (21-5-1, 5), inglese di 32 anni.

Luke Blackledge (20-2-2, 6), inglese di 25 anni, ha difeso per la priva volta il titolo Commonwealth dei pesi supermedi contro il connazionale Lee Markham (14-3-1, 7), vincendo ai punti in 12 riprese. Il verdetto è stato unanime: 116-113, 116-114, 115-114.

Primiano Michele Schiavone