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BOXE INTENAZIONALE, TRA EUROPA E STATI UNITI

16/11/2015 - 23:31:49

 

 

MARTIN RIMANE CAMPIONE UE

Barcelona, Spagna, 15 novembre 2015 – Lo spagnolo Sandor Martin (25-1-0, 9) ha difeso con successo la sua cintura dell’Unione europea dei pesi superleggeri, polverizzando in quattro riprese l’ungherese Gyorgy Mizsei Jr (22-16-0, 12). Oltre alla difesa volontaria della coroncina continentale l’iberico ha vinto il vacante titolo WBC Youth World della categoria.
Il campione locale ha iniziato il confronto con molta cautela: la maggiore statura del magiaro ed il conseguente allungo superiore ne hanno condizionato il rendimento. Nel terzo round, smaltita la difficoltà iniziale, il pugile spagnolo ha trovato i varchi necessari per rendersi pericoloso e creare apprensione nella tenuta avversaria.
Nella frazione seguente Martin ha premuto sull’acceleratore delle azioni, centrando l’ungherese con serie a due mani portate al bersaglio grosso ed al capo. Mizsei Jr, ex titolare Ue dei pesi leggeri, ha cercato di arginare il furore del campione, ma il suo fisico non ha retto alla foga combattiva, accusando tre distinte cadute che hanno consigliato l’arbitro ad interrompere l’ormai inutile confronto.


Negli altri combattimenti della serata tenutasi nel pabellón del Bon Pastor, il campione nazionale dei pesi medi Ruben Diaz (20-1-2, 12) ha sostenuto un duro combattimento contro il nicaraguense Michael Mora (11-5-0) prima di metterlo fuori combattimento nel quinto round.

L’imbattuto peso leggero spagnolo Jerobe Santana (9-0-0) ha combattuto tutte le 6 riprese contro Miguel Gonzalez (13-3-0) dell’Honduras. Il pugile iberico ha vinto bene anche se ha dovuto affrontare l’avversario con una lesione alla mano accusata nel secondo tempo.

Sulla stessa distanza l’altro peso leggero spagnolo Frank Urquiaga (3-0-0) si è imposto al nicaraguense Reynaldo Mora (7-7-1).
 

SCHWARZ ABBATTE MEZENCEV, KUEHNE SBARAGLIA KALDERAS

Dessau, Germania, 14 novembre 2015 – Nella locale Anhalt Arena si sono affrontati due giovani imbattuti pesi massimi, Tom Schwarz di 21 anni e Ilja Mezencev di 20 anni, per l’inaugurale campionato WBO Youth della massima divisione di peso. Il match è stato vinto dal tedesco Schwartz (15-0-0, 10) per fuori combattimento a 1:35 della settima ripresa. Il confronto è iniziato in malo modo per il vincitore: nel round iniziale ha sofferto la velocità di Mezencev (10-1-0, 10) ed un pesante atterramento sul finire della frazione. Il pugile di origine kazaca ha continuato a fare uso della migliore rapidità di esecuzione, accompagnata da un valente movimento sulle gambe che hanno reso difficile il lavoro di attacco dell’avversario: Schwarz continuava a cercare lo scontro duro, nonostante il knockdown, per imporre la sua potenza. Mezencev, cambiando anche guardia, ha seguitato a combattere di rimessa con improvvisi slanci in avanti. Con il passare dei minuti la prestanza fisica di Schwarz ha rosicchiato lentamente la gagliardia del suo oppositore fino a trovare il colpo risolutore che ha chiuso la partita.

La tedesca Ramona Kuehne ha mantenuto le sue cinture mondiali femminili WBO/WIBF dei pesi superpiuma contro l’ungherese Erika Kalderas, giunta all’appuntamento iridato con il record imbattuto.
“Wild Dragon” Kuehne (24-1-0, 9) ha dato prova di enorme superiorità nei confronti di Kalderas (11-1-0, 4), costringendola ad inconsistenti azioni di secondo piano fino allo stop deciso dall’arbitro nel corso del quarto round.
Il match è stato fermato ad 1 minuto dall’inizio della quarta frazione dopo che Kalderas, chiusa in un angolo, è caduta ed è stata contata due volte.

Nel confronto tra due pugili imbattuti, il tedesco Adam Deines (5-0-0, 2) ha conquistato la vacante cintura German International dei pesi massimi-leggeri a spese dell’austriaco Durmus Keklik (11-1-0, 6). Il mancino Deines ha vinto per knockout tecnico a 2:05 dell’ottavo round.

L’invitto mediomassimo tedesco Denis Liebau (19-0-0, 18) ha chiuso il conto con il massimo-leggero Zeljko Bojic (4-12-0, 4) della Bosnia-Herzegovina a 2:20 della prima ripresa.

Un altro confronto tra un mediomassimo ed un massimo-leggero si è concluso al termine delle 6 riprese: l’imbattuto mancino tedesco Tom Pahlmann (11-0-0, 3) si è imposto al polacco Przemyslaw Pikulik (2-3-0, 2) con decisione unanime.

In un combattimento femminile al limite dei pesi welter, l’invitta Bintou Schmill, tedesca nata nel Togo, ha mostrato ancora una volta la potenza che sprigiona dai suoi pugni.
Schmill (12-0-0, 11) ha chiuso il conto con la croata Kristina Boras (1-4-0) a 1:04 dall’avvio.

BLACKWELL TIENE LA CORONA BRITANNICA

Bristol, Inghilterra, 14 novembre 2015 – L’inglese Nick Blackwell (19-3-1, 8) ha mantenuto per la seconda volta la cintura Britannica de pesi medi, quando ha respinto l’assalto del connazionale Jack Arnfield (19-2-0, 4).
“Bang Bang” Blackwell ha vinto con verdetto unanime deciso al termine delle 12 riprese: 117-111, 117-110 e 115-112.

L’imbattuto peso massimo inglese Hughie Fury (17-0-0, 9) è tornato a vincere prima del limite contro l’argentino Emilio Zarate (18-15-3, 9). Il pugile locale si è imposto per fuori combattimento nel secondo round.

Anche il massimo-leggero gallese Craig Kennedy (13-0-0, 7) è rimasto invitto, piegando in 6 riprese l’ungherese Tamas Bajzath (11-17-1, 5).

SI RIVEDE STIVERNE

Las Vegas, Nevada, 14 novembre 2015 – Ritorno vincente per il peso massimo Bermane Stiverne dopo la sconfitta dello scorso gennaio con Deontay Wilder, al quale ha dovuto cedere la cintura mondiale WBC. Il canadese-haitiano si è imposto all’americano Derric Rossy (30-11-0, 14) con verdetto unanime deciso al termine di 10 riprese. Questi i cartellini: due 96-93 e 95-94.
“B Ware” Stiverne (25-2-1, 21) è stato sorpreso nel primo round da un insidioso destro dell’avversario che lo ha fatto sedere sulla stuoia. L’ex campione mondiale, superata la momentanea difficoltà, ha preso a boxare con determinazione, affidando ai suoi colpi pesanti la buona riuscita della serata.

In un confronto tra imbattuti al limite dei superwelter, l’americano Jarrett Hurd si è imposto al connazionale Frank Galarza per knockout tecnico a 59 secondi dall’inizio della sesta ripresa. Hurd (17-0-0, 11) ha spedito al tappeto “Notorious” Galarza (17-1-2, 11) nel quarto round; da quel momento si è reso sempre più pericoloso fino all’intervento risolutivo dell’arbitro.

L’imbattuto mediomassimo messicano-americano David Benavidez (11-0-0, 10) ha demolito il messicano Felipe Romero (15-10-1, 9) in una ripresa. A 2 minuti dall’avvio, quando l’arbitro ha fermato il match, erano stati registrati tre knockdowns. “El Bandera Roja” Benavidez è il fratello minore di Jose Benavidez Jr, campione mondiale interim WBA dei pesi superleggeri.

Facile successo per l’invitto supermedio ucraino Serhiy Derevianchenko (7-0-0, 5) contro l’americano Jessie Nicklow (25-8-3, 8), ingaggiato tre giorni prima del match. L’europeo ha colpito senza risparmio l’avversario fino alla decisione arbitrale di chiudere il confronto, a 2:18 della terza ripresa.

Primiano Michele Schiavone