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IL SECONDO MEMORIAL 'PIETRO DELICATO'

05/07/2016 - 15:58:02

 

 

Una serata dedicata al Joe Louis ciociaro

di Luigi Capogna

Ad ogni inizio di stagione estiva in cui sono fermi i vari campionati a squadre di calcio, di  volley, basket ecc.,a noi sportivi ci sembra di entrare in un interminabile letargo e nell’attesa  ci imponiamo di essere più ottimisti anche quando sappiamo benissimo che è difficile esserlo.
La programmazione di qualsiasi attività agonistica in questo periodo è sicuramente rischiosa in  quanto tutti o quasi sono presi nell’organizzarsi le ferie più o meno meritate ma sacrosante; pochissimi si mettono alla ricerca di eventi sportivi da godere con amici e familiari al fine di ravvivare le serate e mitigare l’afa estiva ben sapendo che sarebbe estremamente difficile trovarne qualcuno interessante e agonisticamente valido.

il pugile Alessio Di Fiore con il trainer Sergio Simula

L’eccezione che conferma la regola si è materializzata però puntualmente sabato 25 giugno scorso, grazie alla disponibilità del Presidente del Cassino Calcio Sig. Nicandro Rossi che ha messo a disposizione l’intero impianto sportivo denominato “Cassino due”, al supporto finanziario della Banca Popolare del Cassinate ed al Sig. Giuseppe Tucciarone della palestra GS Training Boxe Cassino che ha ottimamenteorganizzato come sempre in maniera puntigliosa e professionale ogni piccolo particolare del 2° Memorial "Pietro Delicato" intitolato al compianto pugile peso massimo degli anni post bellici che dopo diversi e brillanti incontri si onorò dell’appellativo "Joe Louis ciociaro".
Pietro Delicato,durante un’intensa attività agonistica tra Frosinone e Roma fu chiamato in diverse occasioni a vestire la maglia della nazionale e quando tutto lasciava presagire una gloriosa carriera anche a livello professionistico nacquero delle incomprensioni con la Federazione Pugilistica Italiana che voleva trattenerlo tra i dilettanti. La rabbia per tale atteggiamento degli Organi Federali e la contemporanea conoscenza di una giovane ragazzadi nome Genoveffa lo misero davanti al dilemma di scegliere o la boxe o una felice vita coniugale; purtroppo per il pugilato ma per fortuna della stupenda compagna e della numerosa prole (quattro maschi e quattro femmine), Pietro innamoratissimo, senza alcuna esitazione decise di lasciare il pugilato e di lui ne è rimasto per sempre scolpito un esemplare ricordo di atleta leale, generoso e caparbio che ha onorato Cassino e tutta la Ciociaria. 
L’ottima riuscita di questa serata pugilistica è la dimostrazione concreta che a volte la serietà e la tenacia portano a superare le tante difficoltà  organizzative che nello specifico hanno sempre condizionato tutto il movimento pugilistico e che ora più che mai risente dell’attualecrisi che, come ben sappiamo,colpisce e condiziona negativamente anchetutti gli altri settori economici ed in modo particolare quello sportivo dove da sempre è  molto difficile operare.
A smentire puntualmente l’immobilismo generale dello sport individualeci pensa però il popolo del pugilato che è fatto di gente forte e generosa che rispecchia la foto esemplare della natura umana dove viene rappresentato ogni vizio, ogni virtù, ogni colore e ogni sentimento che affascina e ti coinvolge in maniera irrazionale con grandi passioni e forti emozioni dove al centrovi sono i contendenti pugili.
I ragazzi che praticano la boxe, mentre gli altri coetanei sono magari intenti a traumatizzarsi liberamente e lentamente con i video giochi, con le assordanti discoteca, con le più svariate e pericolose emozioni i cui effetti devastanti ne è piena ogni giorno la cronaca, sono totalmente diversi e si ritrovano su un ring con di fronte altri ragazzi simili per un leale confronto sportivo e sono generalmente tutte persone non“normali” ma fuori dagli schemi e sicuramente speciali perché non è da tutti salire su un ring facendo sacrifici, respirando quel tipico odore acre in palestre grondanti di sudore e rispettare sempre lealmente ogni avversario a prescindere dal colore della pelle, dall’età e dal ceto sociale.
La grande serata in memoria di Pietro Delicato ha coinvolto il numeroso ed attento pubblico tra cui la neo assessore alla cultura Dott.ssa Nora Nourj che ha avuto cosi la possibilità di rappresentare pubblicamente per la prima volta la nuova compagine amministrativa in una manifestazione ufficiale.

Valerio Delicato in azione

Tutti gli atleti cassinati come i dilettanti Riccardo D’eletto, Luca Carlino, Gabriele Palombo ed i professionisti Stefano Castellucci e Giammarco Cardillo  si sono ben distinti ma le prestazioni che hanno maggiormente impressionato sono stati i match di Valerio Delicato e di Di Fiore Alessio. Il primo rientrava dopo una lunga sosta per infortunio ed ha sciorinato il solito spumeggiante ed atletico pugilato dominando il quotato ceccanese Davide Selvaggi; per lui che ha già un’ottima impostazione tecnica deve continuare con impegno questa disciplina e sicuramente gli si prospetta un futuro pieno di grandi ed ambiziosi traguardi.
Per Di Fiore della palestra Venus di Castrocielo del tecnico Sergio Simula, all’epoca della sua attività pugilistica soprannominato “la mina vagante del ring”, la serata è risultata esaltante dimostrando una padronanza del quadrato non comune per la sua età; ha esibito un’ottima impostazione tecnica e che se dovesse modellare ancora il suo fisico e migliorarlo renderà anche il pugno più pesante e potrà sicuramente ritagliarsi un futuro da protagonista nel panorama del pugilato che conta. Ha certamente dalla sua la tenacia e la caparbietà che ne distinguono la serietà e l’impegno quotidiano senza fronzoli che ne fanno già un ottimo atleta che  da ragazzo timido ed introverso ha ritrovato una notevole fiducia nei propri mezzi che risultano elementi fondamentali per la crescita mentale e fisica di ogni atleta.
Il maestro Simula dovrà continuare a guidarlo con saggezza sia dall’angolo che in palestra in modo progressivo senza accelerare i tempi ma centellinando le grandi potenzialità del ragazzo.
Personalmente ritengo che la chiamata da parte dei tecnici federali della Nazionale Italiana, che è alle porte, sarà una linfa incomparabile per un atleta serio ed ambizioso come Alessio e per noi tutti sarà motivo di smisurato orgoglio sapere che un conterraneo stia per vestire con onore la maglia italiana. Un grande in bocca al lupo affinche possa raggiungere i più ambiziosi traguardi sportivi.

Fonte Alfredo Bruno