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IL RICORDO DI VALDEZ, DUE VOLTE MONDIALE

16/03/2017 - 09:28:41

 

 

Uno dei tre più grandi pugili della Colombia

di Primiano Michele Schiavone

Giovedì  16 marzo 2017 – Il cuore dell’ex campione del mondo dei pesi medi Rodrigo Valdez ha cessato di battere la sera di martedì scorso 14 marzo, in una clinica di Cartagena de Indias, in Colombia, dove era nato il 22 dicembre del 1946.
Poche ore prima era stato colto da infarto mentre si trovava nella sua abitazione. Prontamente ricoverato in ospedale, il suo apparato circolatorio non ha reagito alle terapie ed i medici hanno dovuto constatare il suo decesso.

Rodrigo Valdez contro Carlos Monzon

Valdez, o Valdes, come scrivevano i giornalisti ispanici, iniziò la fulgida carriera professionistica nella sua città natale, come peso superleggero, nell’ottobre del 1963, prima di compiere 17 anni di età. Riportò la prima sconfitta due anni dopo dal più esperto connazionale Juan Escobar. Il secondo insuccesso, dopo una sequela di trionfi intervallati da tre pareggi, lo riportò nel febbraio 1969 a Quito, in Ecuador, dove cedette al locale Daniel Guarin. Nell’agosto dello stesso anno debuttò con successo negli Stati Uniti dove incontrò il trainer americano Gyl Clancy, mentore di Emile Griffith, che lo plasmò negli anni futuri, fino a portarlo sul trono mondiale.
L’anno seguente tra le varie vittorie trovò disco rosso contro Pete Toro e Ralph Palladin. Nel 1971 iniziò una nuova stagione che lo consacrò a livello internazionale. Senza intoppi arrivò ad affrontare nel settembre 1973 l’americano Bennie Briscoe, già sfidante del campione iridato Carlos Monzon a Buenos Aires, Argentina, dove aveva impattato anni addietro. Lo scontro con il pugile di Filadelfia si svolse a Nuomea, in Nuova Caledonia, e durò 12 riprese, al termine delle quali il colombiano vinse e si assicurò la chance mondiale. Nella primavera del 1974 il WBC tolse la sua cintura all’argentino e la dichiarò vacante. A quel punto l’organizzazione romana Sabbatino-Spagnoli pensò di continuare a gestire le sorti dell’altra fetta del campionato mondiale dei medi ed organizzò a Monte Carlo, nel Principato di Monaco, il vacante titolo iridato WBC tra il colombiano e Briscoe. La sera del 25 maggio Valdez venne proclamato campione del mondo dopo aver disposto nel settimo round del pericoloso avversario statunitense.
Valdez tornò nel vecchio continente in Novembre, quando a Parigi, in Francia, mise in gioco la cintura contro il campione nazionale Gratien Tonna, superandolo nel corso dell’undicesima ripresa.
Nel 1975 effettuò due difese, entrambe in Colombia: in maggio a Calì eliminò nell’ottavo tempo  l’argentino Ramon Mendez, noto in Italia anche come avversario di Vito Antuofermo e Tony Licata; in agosto superò sulle quindici riprese il californiano Rudy Robles.
Valdez fece ritorno nella capitale francese nel marzo 1976 per una difesa contro il transalpino Nessim Max Cohen conclusa nella quarta frazione. In giugno approdò nuovamente nella città monegasca per tentare l’unificazione delle cinture con l’argentino Carlos Monzon, titolare del blasone WBA. Il risultato deciso al termine delle 15 riprese sentenziò la superiorità del pugile argentino.
Nel luglio dell’anno seguente il colombiano tentò una nuova scalata al campionato mondiale unico dei pesi medi, sempre a Monte Carlo, dove per la seconda volta la giuria preferì l’argentino sulla massima distanza.
Quando Monzon abbandonò l’attività, le due corone mondiali si ritrovarono vacanti ed il duo organizzativo italiano ripropose la sfida tra Valdez e Briscoe per i campionati sanzionati da WBA e WBC. Il match si svolse nel novembre 1977 a Campione d’Italia e la vittoria ai punti, decisa dopo 15 riprese, andò al colombiano che divenne campione mondiale per la seconda volta, la prima in modo assoluto o indiscusso, ovvero “undisputed” come scrivono gli inglesi.
Il secondo regno iridato di Valdez fu breve: nell’aprile 1978 a San Remo cedette il primato all’argentino Hugo Pastor Corro al termine di 15 tempi. Il colombiano disputò un’altra sfida mondiale contro Corro, nel novembre seguente a Buenos Aires, dove cedette ancora ai punti.
Dopo un anno di inattività Valdez riprese la via della palestra e tra maggio e novembre del 1980 fece due vincenti apparizioni a Bogotà. Lasciò la boxe dopo 85 confronti: 74-8-3.
Valdez viene considerato dai suoi connazionali uno dei tre più grandi pugili della Colombia, insieme ad Antonio Cervantes e a Miguel Lora.

Primiano Michele Schiavone