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UN GIORNO COME OGGI, IL 12 AGOSTO DEL 1956

12/08/2017 - 19:22:21

 

 

Sergio Caprari, un campione singolare

di Priminao Michele Schiavone

Fino agli anni ’50 non furono molti i pugili che dopo affermazioni olimpiche riuscirono a compiere tutta la parabola professionistica, dal titolo nazionale fino al mondiale. Uno dei pochi fu il viterbese Sergio Caprari. Il 12 agosto 1956 nella sua Civita Castellana tolse il titolo italiano dei pesi piuma a Nello Barbadoro per abbandono nella sesta ripresa. Caprari arrivò a quel primo appuntamento tricolore da imbattuto, dopo aver debuttato a torso nudo nel settembre 1952, anno nel quale vinse la medaglia d’argento ai giochi olimpici di Helsinki, in Finlandia, tra i pesi piuma, al limite dei 57 chili. Dopo la conquista del titolo italiano fece una breve trasferta in Australia, dove riportò la prima sconfitta a fronte di due successi. Tornò in Italia e continuò la serie positiva anche contro l’invitto pavese Giordano Campari, che superò in 12 tempi nel novembre 1957 a difesa della cintura nazionale. Prolungò la sequela favorevole e nel maggio 1958 sconfisse pure il friulano Aldo Pravisani sulle rotta delle 12 riprese a tutela della fascia tricolore. Nell’agosto seguente affrontò a San Remo il belga Jean Sneyers per il vacante campionato europeo dei pesi piuma e centrò l’obiettivo imponendo all’avversario l’abbandono nell’undicesima frazione. La sfilza di risultati positivi non si arrestò nemmeno in Venezuela dove si avvantaggiò in 10 assalti sul locale Sonny Leon. Tornò nella città dei fiori nel ferragosto del 1959 per difendere lo scettro continentale contro il francese Gracieux Lamperti, ma il risultato non gli fu favorevole dopo 15 riprese. L’anno seguente tornò a Caracas dove superò il venezuelano Tony Epifanio Padron ma cedette in 8 tempi allo statunitense Davey Moore, campione del mondo in carica. Ritornò a farsi valere in patria, pareggiano solo con il ghanese Floyd Robertson, in seguito campione dell’Impero Britannico e challenger mondiale. Caprari uscì di scena nel dicembre 1961, dopo il fallito tentativo di deporre dal trono mondiale dei pesi leggeri jr il leggendario filippino Flash Elorde, concluso nel primo round. Chiuse la singolare carriera dopo 58 confronti: 52-4-2.

Primiano Michele Schiavone