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UN GIORNO COME OGGI, IL 18 OTTOBRE DEL 1968

18/10/2017 - 09:00:02

 

 

Vittorio Saraudi sconfigge Giovanni Biancardi

di Priminao Michele Schiavone

Il terzo campione italiano di Civitavecchia fu Vittorio Saraudi, figlio di Carlo, precursore del pugilato nella città etrusca, e fratello minore di Giulio, grande tra i dilettanti nella categoria mediomassimi. Vittorio fu l’unico della famiglia in grado di conquistare un titolo italiano tra i professionisti, quello dei mediomassimi, categoria in cui militò suo padre, ed il 18 ottobre 1968 a Pavia mise in palio la cintura tricolore contro il locale Giovanni Biancardi, costringendo lo sfidante ad abbandonare il confronto nella sesta ripresa. Vittorio, benché più giovane di Giulio, debuttò a torso nudo prima del fratello, nel marzo 1963, ed arrivò imbattuto all’appuntamento per il campionato italiano nel giugno 1965, quando a Milano spodestò l’alessandrino di origine padovana Benito Michelon per fuori combattimento tecnico nella nona ripresa. Continuò a vincere nel 1966 ed incappò nella prima sconfitta nel gennaio 1967 a Bologna per mani dello statunitense Bobby Stinitato che lo sbaragliò nell’ottava sessione. In giugno difese il titolo italiano a Treviso imponendosi al veneto Guerrino Scattolin con decisione in 12 tempi. In Agosto tentò di diventare campione continentale a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, ma il campione Piero Del Papa lo eliminò nel quarto round. Nel maggio dell’anno seguente fece una trasferta a Buenos Aires, capitale dell’Argentina, dove pareggiò al termine di 10 assalti condotti contro il quotato Gregorio Peralta. Proseguì l’attività con esiti positivi fino allo scontro con l’americano Charley Green, avvenuto a Roma nel marzo 1969, quando rimase folgorato nella prima ripresa. Lasciò la boxe con il record di 32 combattimenti: 27-3-2.

Primiano Michele Schiavone