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CAMPIONI DEL MONDO DI ORIGINE ITALIANA, SAMMY ANGOTT

06/12/2017 - 15:53:15

 

 

Al secolo Salvatore Angotti

di  Pietro Anselmi  e  Vincenzo Belfiore

Sammy Angott, iscritto all’anagrafe con il nome di Salvatore Angotti, nacque a Cleveland il 17 gennaio 1915. Più tardi la famiglia si trasferì a Washington dove crebbe. All’inizio della carriera elesse Louisville la sua città d’adozione. Ancora oggi viene ricordato come l’ultimo in ordine di tempo fra i grandi pugili italiani che dominarono la scena mondiale dei pesi leggeri dal 1925 fino ai primi anni ’40. Fu un pugile estremamente coriaceo, un fine tattico e, malgrado il suo stile goffo, riportò numerosi ed importanti successi. Nel 1939 venne inserito nella classifica mondiale di The Ring. Tra le sue vittime anche Aldo Spoldi, a quel tempo stabilmente in attività in America, ed il famoso Willie Pep, al quale inflisse la prima sconfitta dopo 63 vittorie. Il 3 maggio 1940 con la vittoria su Davey Day la N.B.A. gli conferì il titolo di campione del mondo, titolo che gli verrà riconosciuto anche dalla N.I.S.A.C. dopo il successo su Lew Jenkins ottenuto al Madison Square Garden di New York il 19 dicembre 1941. Sei mesi dopo, sempre a New York, difese il suo titolo sconfiggendo ai punti Allie Stoltz prima di annunciare il ritiro dall’attività. Un proponimento che durò però poco. Al  rientro sul ring, sotto l’egida della N.B.A, riconquistò il titolo superando Slugger White a Los Angeles il 27 ottobre 1943. Il suo regno non durò però a lungo. Un anno dopo dovette cedere la corona al messicano Juan Zurita. Continuò  a combattere ancora per molti anni prima di abbandonare l’attività all’età di 35 anni e con un curriculum di tutto rilievo: 90 vittorie, 28 sconfitte e 8 pareggi nei 130 combattimenti disputati.