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UN GIORNO COME OGGI, L'1 MAGGIO DEL 1959

01/05/2018 - 15:58:59

 

 

Floyd Patterson mantiene la corona mondiale

di Priminao Michele Schiavone

Nell’elencazione dei pugili che hanno concluso prima del limite tutte le prove mondiali alle quali hanno partecipato in sede di conquita, difesa, perdita e riconquista, si trova il nome di Floyd Patterson, che alla quarta difesa del titolo mondiale dei pesi massimi, l'1 maggio 1959 a Indianapolis, Indiana, piegò a 51 secondi dell’undicesimo round lo sfidante inglese Brian London. La conquista del vacante campionato mondiale Patterson la mise in atto il 30 novembre 1956 a Chicago, Illinois, a spese di Archie Moore, campione iridato dei pesi mediomassimi in carica, contro il quale si affermò a 2:27 della quinta sessione. Alla prima difesa della cintura sottomise Tommy Jackson a 1:52 del decimo tempo, il 29 luglio 1957 a New York. Mise poi in gioco la corona il 22 agosto successivo a Seattle, Washington, contro Pete Rademacher, al debutto professionistico seguito alla vittoria olimpica dell’anno precedente a Melbourne, chiudendo la partita a 2:57 della sesta frazione. Alla terza difesa iridata, il 18 agosto 1958 a Los Angeles, California, costrinse all’abbandono prima dell’avvio del dodicesimo tempo Roy Harris. Dopo il successo su London per Patterson si profilò un altro challenger europeo, lo svedese Ingemar Johansson, già campione europeo con il record immacolato. Il match andò in scena a New York il 26 giugno 1959 e si risolse a sfavore dell’americano che venne fermato a 2:03 della terza ripresa. Patterson ottenne la rivincita e il 20 giugno 1960, ancora a New York, riconquistò la corona mondiale mettendo fuori combattimenti lo svedese a 1:51 del quinto round. Gli esiti opposti dei due confronti portarono Patterson e Johansson a scontrarsi per la terza volta: il 13 marzo 1961 a Miami Beach, Florida, lo statunitense si mostrò di nuovo superiore all’europeo e concluse la sua fatica a 2:45 della sesta sessione. Il 4 dicembre seguente mise in palio il suo scettro per la prima volta all’estero, affrontando a Toronto, in Canada, il connazionale Tom McNeeley del Massachusetts, vincendo a 2:51 della quarta frazione. Il secondo regno di Patterson si concluse il 25 settembre 1962 a Chicago, Illinois, dove era iniziato il suo primo dominio sei anni prima, devastato a 2:06 del round iniziale dalla potenza di Sonny Liston. Il 22 luglio 1963 a Las Vegas, Nevada, il ruolo di challenger assegnato a Patterson si esaurì anch’esso nella prima ripresa per effetto della dinamite espressa ancora una volta da Liston, che chiuse il match a 2:10 dall’avvio. Negli anni seguenti Patterson si procurò ancora due opportunità mondiali, entrambe vanificate dalla superiorità avversaria: il 22 novembre 1965 a Las Vegas venne superato da Muhammad Ali a 2:18 della dodicesima sessione; il 14 settembre 1968 a Stoccolma, in Svezia, rimase sconfitto dopo 15 tempi da Jimmy Ellis per la corona mondiale WBA. Patterson, nato a Waco, Carolina del nord, il 4 gennaio 1935, iniziò la carriera professionistica il 12 settembre 1952 a New York, dove la concluse il 20 settembre 1972, dopo aver perso da Muhammad Ali per la seconda volta, con un solo anno di inattività nel 1969. In totale sostenne 64 combattimenti: 55-8-1. Gli altri pugili che poterono vantare un successo nei suoi confronti furono Joey Maxim, l’italo-americano che fu campione mondiale mediomassimi, e Jerry Quarry con il quale riportò anche l’unico risultato di parità. Patterson seppe compilare anche un palmares dilettantistico di prima grandezza, con la vittoria in due campionati Golden Gloves e la conquista della medaglia d’oro nei pesi medi alle olimpiadi del 1952 a Helsinki, in Finlandia. Fu il primo vincitore della medaglia d’oro dei pesi medi a diventare campione mondiale dei pesi massimi, nella cui divisione di peso fu il primo a riconquistare il titolo iridato.

Primiano Michele Schiavone