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IL RICORDO DI ERNESTO MARCEL

30/06/2020 - 14:44:53

 

 

GLORIA DELLO SPORT DI PANAMA

Lasciò il titolo di campione del mondo

di Primiano Michele Schiavone

30 giugno 2020Da Città di Panama è rimbalzata la notizia della morte dell’ex campione del mondo di boxe Ernesto "Ñato" Marcel, deceduto ieri nella capitale panamense dopo alcuni mesi di malattia.
Nato il 23 maggio 1948 a Colon, si è spento all’età di 72 anni compiuti da poco più di un mese.
Come professionista conquistò la cintura iridata Wba dei pesi piuma il 19 agosto 1972 a Maracay, Venezuela, spodestando il locale Antonio Gomez al termine di 15 riprese.
Per il pugilato panamense quel 1972 fu un anno epico e Marcel divenne il quarto campione mondiale di quella nazione. Tagliò il massimo traguardo dopo Alfonso Frazer che il 10 marzo a Città di Panama tolse la corona Wba superleggeri all’argentino Nicolio Locche, Roberto Duran, vincitore dello scozzese Ken Buchanan il 26 giugno a New York per il titolo Wba dei pesi leggeri, ed Enrique Pinder che il 29 luglio a Città di Panama tolse la corona dei gallo al messicano Rafael Herrera.
Marcel mantenne la cintura mondiale quattro volte, respingendo le aspirazioni del messicano Enrique Garcia, del venezuelano Antonio Gomez, al quale aveva tolto il primato, del giapponese Spider Nemoto, del portoricano Sam Serrano, futuro titolare iridato superpiuma, e, nella sua ultima difesa, del nicaraguense Alexix Arguello, in seguito regnante in tre diverse categorie di peso.
Marcel aveva iniziato la carriera a torso nudo nell’aprile 1966, poco prima di compiere i diciotto anni. La lunga trafila lo aveva visto trionfare per i campionati nazionali dei pesi gallo e dei pesi piuma, prima di accedere alla corte mondiale del nipponico Kuniaki Shibata, difensore per la seconda volta della cintura Wbc dei pesi piuma l’11 novembre 1971 a Matsuyama, Giappone, dove la sfida si concluse con il risultato di parità dopo 15 riprese.
Nel 1974, a soli 26 anni di età, Marcel decideva di abbandonare la corona iridata e la brillante carriera. In otto anni aveva realizzato il personale palmares di 66 combattimenti, con 60 trionfi (23 prima del limite), 4 insuccessi e 2 risultati di parità. L’unica sconfitta anzitempo sofferta, giunta nel decimo e ultimo assalto al limite dei pesi leggeri, porta la firma del grandissimo connazionale Roberto Duran, sovrano in quattro divisioni di peso.

Primiano Michele Schiavone