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UN GIORNO COME OGGI, IL 10 AGOSTO 1966

10/08/2020 - 13:49:47

 

 

A Senigallia, sfida nazionale superleggeri

di Primiano Michele Schiavone

Il 10 agosto 1966 a Senigallia, in provincia di Ancona, si svolgeva una interessante riunione fondata sul vacante titolo italiano dei pesi superleggeri. A contendersi la palma del miglior in quella categoria di peso si scontravano il 29enne anconetano Massimo Consolati, in carriera a torso nudo dal dicembre 1960, e il 24enne genovese di origine laziale Bruno Arcari, professionista da 20 mesi e al primo confronto tricolore. Consolati, 35-8-2, alla seconda sfida nazionale dopo il fallito tentativo di due anni prima, consumato nella stessa cittadina marchigiana al cospetto di Sandro Lopopolo, altro protagonista della serata, agguantava la cintura dopo che Arcari, 10-2-0, veniva fermato nella decima ripresa a causa di una ferita. Per lo sconfitto, già campione italiano tra i dilettanti e vincitore di diverse medaglie internazionali, si registrava il secondo e ultimo insuccesso della fulgida carriera a torso nudo iniziata nel dicembre 1964 e conclusa nel luglio 1978, dopo una cavalcata che lo vedeva affermarsi in campo nazionale, europeo e mondiale. Il regno di Consolati durerà fino alla sera del 7 dicembre 1966, quando a Genova veniva squalificato nel settimo tempo dinanzi allo stesso Arcari.
Nel resto della serata il 26enne Sandro Lopopolo, 36-3-5, campione mondiale superleggeri in carica, si aggiudicava il verdetto in 10 tempi contro il 24enne tedesco Klaus Klein, 13-10-8; finiva in parità dopo 8 sessioni l’incontro tra il 23enne Bruno De Pace, 6-0-1, e il 26enne Italo Biscotti, 7-1-4; si concludeva nella seconda ripresa a favore del 28enne Aldo Massi, 3-11-0, il combattimento con il 22enne francese Roger Alexis, 3-4-1; altro risultato nullo veniva annunciato al termine delle 6 riprese disputate tra il 26enne Domenico Belvederesi, 4-9-5, e il 25enne Ivo Bernuzzi, 4-1-2.

Primiano Michele Schiavone