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IL RICORDO DI "MARTLLO" ROLDAN

19/11/2020 - 18:52:26

 

 

Morto a 63 anni

Il pugilato argentino piange la morte di Juan Domingo Roldan

di Primiano Michele Schiavone

Giovedì 19 novembre 2020Martillo Roldan, ultimo idolo del Luna Park di Bueno Aires, protagonista di indimenticabili riunioni di pugilato, tre volte sfidante mondiale dei pesi medi, è morto a causa di coronavirus nell’ospedale Bernardo Iturraspe di San Francisco, provincia di Córdoba, in Argentina.

È venuto a mancare ieri, 18 novembre, vittima del covid-19, che gli ha compromeso seriamente  il fisico obeso, già contaminato dal diabete e l’ipertenzizone. Ultimamente pesava 120 chili, molti di più rispetto ai kg 72.500 che faceva registrare al tempo in cui combatteva come pugile.

Nato a Freyre, in provincia di Cordoba, Argentina, il 6 marzo del 1957, ha debuttato al professionismo nel dicembre del 1978.
È sceso per l’ultima volta dal ring nel novembre del 1988, dopo aver compilato un palmares di 75 combattimenti, con 67 trionfi (47 prima del limite), 5 sconfitte, 2 risultati di parità e 1 verdetto di no-contest. Da dilettante aveva disputato 90 incontri: 82-4-4.

Ha combattuto sempre nella categoria dei pesi medi e si è caratterizzato per la potenza dei suoi pugni, tanto da avere l’appellativo di "martello". È stato campione della provincia di Cordoba, argentino e sudamericano.

Le tre sfide mondiali le ha sostenute tutte a Las Vegas, perdendo sempre anzitempo: nel 1984 contro Marvin Hagler, al quale aveva imposto un atterramento; nel 1987 di fronte a Tommy Herns; nel 1988 per mani di Michael Nunn.

In un altri periodi Roldan sarebbe diventato campione del mondo.

Primiano Michele Schiavone