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UN GIORNO COME OGGI, L'1 DICEMBRE 1969

01/12/2020 - 15:22:18

 

 

A Bologna per due titoli, un europeo e un italiano

di Primiano Michele Schiavone

Il genovese di origine ciociara Bruno Arcari, prima di puntare alla conquista del titolo mondiale sostenne l’ultima difesa della cintura Ebu dei pesi superleggeri l‘1 dicembre del 1969 a Bologna. Per la sua quinta sfida continentale, compresa la presa di possesso avvenuta a Vienna, in Austria, nel maggio dell’anno precedente, venne elevato al ruolo di challenger il 27enne spagnolo Jose Luis Torcida, ex campione nazionale della categoria, che nella sua terzultima esibizione, in maggio a Solihull, Inghilterra, aveva retto dieci tempi con l’invitto scozzese Ken Buchanan, campione British dei pesi leggeri e futuro coronato mondiale ed europeo della categoria. Lo sfidante spagnolo si presentò all’appuntamento bolognese in gran forma, facendo segnare un peso molto al di sotto del limite delle 140 libbre. Tale elemento positivo non trovò riscontro dinanzi al determinato campione che stroncò le residue velleità di Torcida, 45-10-7, nella quinta frazione. Arcari, 35-2-0, archiviò anzitempo anche l’ultimo appuntamento europeo, come fatto nei precedenti impegni.

Il titolo di campione d’Italia dei pesi massimi rimase al 29enne locale Dante Canè, 25-6-3-1 NC, dopo che una ferità negò al 33enne mancino bresciano Piero Tomasoni, 33-9-5, la prosecuzione del confronto nell’ottava sessione. I due pugili si affrontavano per la terza volta, sempre per il campionato nazionale. La prima volta, nel marzo del 1967 a Torino, aveva vinto ai punti il lombardo, mentre la seconda, nel giugno del 1969 a Sanremo, allo stesso modo aveva trionfato l’emiliano. Tomasoni lasciò la boxe dopo la seconda sconfitta da Canè.

L’altro bolognese in programma, il 27enne Enzo Farinelli, tornò sul ring dopo la conquista del vacante titolo italiano dei pesi gallo, perpetrata alla fine di settembre a Cagliari contro il locale Carmelo Massa. Al campione nazionale fu opposto un altro titolato della categoria, il 28enne spagnolo Jose Bisbal, molto più esperto dell’italiano. Farinelli, 12-1-5, si mostrò superiore a Bisbal, 36-25-7, e alla fine delle 8 riprese ottenne il verdetto favorevole.

Sulla stessa distanza il 26enne welter spezzino Alberto Torri, 18-1-0, s’impose al coetaneo francese di origine marocchina Miloud N'Diaye, 11-2-1, con verdetto ai punti. Il superleggero transalpino aveva ben figurato il mese prima sulle 10 riprese con l’ex campione mondiale Sandro Lopopolo a Novara.

L’altro spezzino in programma, il 24enne peso massimo Giorgio Bambini, 6-0-0, chiuse da imbattuto il primo anno da professionista con un successo ai punti sul 30enne comasco Ermanno Festorazzi, 9-9-4, deciso al termine dei 6 tempi.

Il discontinuo mediomassimo Arnaldo Patelli, 27enne di San Giovanni Persiceto, Bologna, tornò a combattere dopo un anno. Patelli, 5-2-1, s’impose sul 26enne medio velletrano Natalino Elisei, 1-4-0, che abbandonò la partita nella seconda ripresa.

Il 25enne superwelter campano Mario Coiro, 3-0-1, portò a termine il primo anno da professionista con una vittoria ai punti in 6 tempi ottenuta contro il 27enne trevigiano Ugo Foffano, 5-18-3.

Primiano Michele Schiavone