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UNO SGUARDO SUL MONDO

06/02/2023 - 16:33:13

 

 

Resoconto della settimana passata

di Primiano Michele Schiavone

Sabato 4 febbraio. All'interno del Madison Square Garden di New York City la detentrice dei titoli mondiali WBC/IBF/WBO femminili dei pesi piuma Amanda Serrano (44-2-1, 30 KO) ha aggiunto il titolo WBA di Erika Cruz (15-2-0, 3 KO) con un'entusiasmante decisione unanime di dieci round. Questo risultato l’ha fatta diventare campionessa mondiale indiscussa dei pesi piuma. Buone azioni all’inizio con Cruz che fa molto meglio del previsto. Nel terzo tempo Cruz ha riportato un taglio sulla fronte a causa di un accidentale colpo di testa. Da quel momento Cruz ha esercitato molta pressione ma Serrano è riuscita a scuotere l’avversaria nel sesto round inducendola a rallentare, mentre lei ha preso il sopravvento. Al termine delle 10 riprese il verdetto a favore della Serrano è stato unanime con 98-92, 98-92, 97-93.
Dopo il combattimento il promotore Eddie Hearn ha annunciato che Serrano ora affronterà Katie Taylor in una rivincita il 20 maggio in Irlanda.

Nello stesso programma, ancora tra le femmine, nella divisione di peso dei pesi superpiuma, si è avuta l’incoronazione di una campionessa mondiale indiscussa, quando la detentrice dei titoli iridati WBC/IBF/WBO Alycia Baumgardner (14-1-0, 7 KO) ha aggiunto la cintura vacante WBA della categoria, con una decisione unanime di dieci round su Elhem Mekhaled (15-2-0, 3 KO). La vincitrice ha imposto due atterramenti all’avversaria nel corso della terza ripresa. Da quel momento ha costruito un grande vantaggio fino a conseguire l’equanime verdetto riportato sui tre cartellini: 99-89, 99-89 e 98-90.

Prima ancora, in uno scontro tra imbattuti superleggeri Richardson Hitchins (16-0-0, 7 KO) ha riportato una decisione unanime nei confronti di su John Bauza (17-1-0, 7 KO). Bauza è caduto una prima volta nel round iniziale quando è stato colpito da Hitchins mentre gli veniva calpestato un piede. Nella quarta ripresa Bauza ha sofferto un altro atterramento, legittimo, per effetto di un destro. Alla fine del match i tre giudici hanno espresso il medesimo punteggio finale con 100-88. Hitchins ha mantenuto il titolo IBF North American e ha conquistato la vacante cintura WBC United States.

Pure tra femmine la sfida tra la campionessa WBC Silver dei pesi supermedi Shadasia Green ed Elin Cederroos, concluso nel sesto round. L’imbattuta "Sweet Terminator" Green (12-0-0, 11 KO) ha atterrato Cederroos (8-2, 4 KO) nel terzo tempo e ha mantenuto l’iniziativa fino allo stop dell’arbitro deciso a 1:08 del sesto round.

Il vacante titolo WBC Silver femminile dei pesi piuma è andato a Skye Nicolson (6-0, 0 KO) dopo 10 riprese combattute contro Tania Alvarez (7-1-0, 1 KO). Il verdetto a favore di Nicolson è stato unanime con 100-90, 98-92 e 97-93.

Ancora tra femmine l’incontro valido per la vacante cintura IBF Inter-Continental dei pesi supergallo, concluso pure sulle 10 riprese con Ramla Ali (8-0-0, 2 KO) vincitrice di Avril Mathie (8-1-1, 3 KO) con verdetto unanime. Il punteggio è stato 99-91 per i tre giudici.

La speranza dei pesi mosca Yankiel Rivera (3-0-0, 2 KO) ha dominato il confronto con Fernando Diaz (11-3-1, 3 KO), combattuto sulle 8 riprese, al termine delle quali ha ottenuto il verdetto con 79-73, 79-73 e 78-74.

L'imbattuto leggero Harley Mederos (5-0-0, 4 KO) ha punito Julio Madera (4-3-0, 2 KO) fino a quando l'arbitro non l'ha fermato a 25 secondi del sesto round.

L'imbattuto superleggero Aaron Aponte (7-0-1, 2 KO) ha superato Joshua David Rivera (8-2, 3 KO) in otto round. I punteggi dei giudici sono stati equanimi con  tre 80-72.

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Sabato 4 febbraio. Nel Nuevo Gimnasio Nicarao di Managua, in Nicaragua, l’evento principale del programma ha visto l’emergente peso leggero Bryan Jimenez (10-1, 6 KO) fermare il veterano Eusebio Osejo (32-29-3) per TKO nel sesto round. Il combattimento è stato molto prezioso sotto il profilo dell’esperienza per il giovane Jimenez che ha imbroccato la via del successo anzitempo con un potente destro messo a segno verso la fine della ripresa che è costato un atterramento all’avversario. Osejo ha ripreso la lotta dopo il conteggio ma è stato colpito di nuovo in modo solido e l'incontro è stato fermato dall’arbitro.

Nell’altro incontro clou della serata, combattuto nei pesi piuma, Aaron Juarez (18-9-3, 5 KO) ha sconfitto Moises Garcia (10-8-0, 4 KO) con decisione a maggioranza al termine di 10 riprese. L'incontro è stato pieno di azioni con frequenti scambi. I punteggi ufficiali sono stati due 97-93 per Juarez e 95-95.

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Sabato 4 febbraio a Tokyo, in Giappone, Seigo Yuri Akui (18-2-1, 11 KO), uno dei migliori pesi mosca del luogo ha confermato le sue qualità a livello internazionale con una decisione equanime ottenuta dopo 10 riprese condotte contro il filippino Jason Vayson (10-1-1-1NC , 5 KO), precedentemente imbattuto. I tre giudici si sono espressi a suo favore con tre distinti cartellini dall’identico verdetto finale di 100-90. Il 27enne Akui si è detto disponibile per sfidare il campione del mondo WBA Artem Dalakian.

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Venerdì 3 febbraio. Nel Desert Diamond Arena di Glendale, in Arizona, il campione mondiale WBO dei pesi piuma Emanuel Navarrete (37-1-0, 31 KO) ha dovuto toccare il tappeto prima di riuscire vincitore nel confronto con il poco accreditato Liam Wilson (11-2-0, 7 KO), fino a conseguire il risultato di knockout tecnico a 1:57 della nona ripresa e guadagnarsi la vacante cintura mondiale WBO dei pesi superpiuma, detenuto precedentemente da Shakur Stevenson. Wilson ha mandato al tappeto "Vaquero" Navarrete nella quarta sessione. Navarrete si è rialzato barcollando ma è sopravvissuto al round. Wilson ha prodotto l’ultimo acuto nel sesto tempo quando ha scosso di nuovo Navarrete. Dalla ripresa successiva Navarrete ha iniziato a far valere la sua boxe fatta di combinazioni veloci ed efficaci. Wilson ha subìto le azioni di attacco dell’avversario e si è mantenuto nella difensiva. La svolta si è avuta nel nono round quando Navarrete ha infittito le sue serie costringendo l’arbitro a chiuder il match a 1:57 del nono tempo. Al momento dell'interruzione tutti e tre i giudici avevano Navarrete avanti nel punteggio con 77-74, 77-74 e 76-75. Navarrete è ora campione del mondo in tre divisioni.

L’imbattuto superleggero Arnold Barboza Jr. (28-0-0, 10 KO) ha colto un importante successo contro Jose "Sniper" Pedraza (29-5-1, 14 KO), già campione del mondo in due divisioni di peso, al termine delle 10 riprese, con verdetto unanime così espresso: 97-93, 96-94 e 96-94. Per l’occasione Barboza Jr. ha mantenuto il titolo WBO Inter-Continental delle 140 libbre.

L'imbattuto superpiuma Andres "Savage" Cortes (19-0-0, 10 KO) ha registrato una decisione unanime sulle dieci riprese a spese di Luis Melendez (17-3-0, 13 KO). Cortes ha sofferto un brutto taglio sull'occhio sinistro ma non è rimasto condizionato ed ha condotto in vantaggio il match fino al round conclusivo. La terna giudicante è stata equanime nel punteggio con tre distinti cartellini: 100-90.

L’invitto superleggero Lindolfo Delgado (17-0-0, 13 KO), olimpionico del 2016, ha vinto con decisione unanime sulle otto riprese combattute contro Clarence Booth (21-7-0, 13 KO). Il verdetto a suo favore è scaturito da questi cartellini: 80-71, 79-72 e 79-72.

L'imbattuto candidato dei pesi medi Nico Ali Walsh (8-0-0, 5 KO), nipote di Muhammad Ali, ha superato Eduardo Ayala (9-3-1, 3 KO) in sei round. Walsh ha messo al tappeto Ayala nel secondo round e ha dominato il combattimento per le restanti riprese. I punteggi sono stati 60-53, 59-54 e 59-54.

Il peso massimo imbattuto Richard Torrez Jr. (5-0-0, 5 KO), medaglia d'argento per il Team USA alle Olimpiadi di Tokyo 2020, si è imposto a James Bryant (6-3-0, 4 KO) per knockout tecnico al primo round. Bryant è caduto su un montante nel primo tempo e non si è presentato alla campana del secondo.

In uno scontro tra pesi leggeri Emiliano "El General" Vargas (2-0-0, 2 KO), figlio dell'ex campione dei pesi superwelter Fernando Vargas, ha superato il mancino Francisco Duque (1-1-0) sulle quattro riprese con punteggi unanime di tre 40-36.

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Giovedì 2 febbraio. Nel Casinò di Montreal, a Montreal, nel Quebec, Canada, il competitivo confronto al limite dei pesi supermedi tra l’invitto Erik Bazinyan (29-0-0, 21 KO) e Alantez Fox (28-4-1, 13 KO) si è concluso con decisione al termine delle 10 riprese. La risoluzione si è avuta a favore di Bazinyan con verdetto a maggioranza espresso da 98-92, 98-92 e 95-95. In palio c’era le cinture North American Boxing Association e North American Boxing Federation dei pesi supermedi.

Il superleggero Gabriel Gollaz Valenzuela (26-3-1, 16 KO) ha distrutto Yves Ulysse Jr (22-3-0, 12 KO) al primo round. Ulysse è caduto per effetto di uno schiacciante montante di Gollaz; si è alzato molto traballante provocando l'interruzione dell’arbitro a 52 secondi dall’inizio del confronto. Per il 34enne Ulysse è stata la prima sconfitta anzitempo.

Il superpiuma Avery Martin Duval (9-0-1, 5 KO) ha fermato Eduardo Mota Garcia (7-2-1, 2 KO) con un gancio sinistro nel terzo round. Garcia si è rialzato barcollando per cui l’arbitro lo ha ritenuto incapace di continuare e lo ha fermato a 1:51.

L'imbattuto peso medio Alexandre Gaumont (7-0-0, 5 KO) ha eliminato Carlos Gallego Montijo (8-5-0, 6 KO) al primo turno. Gaumont ha posto sulla stuoia  Montijo con un insidiosi sinistro. Montijo si è alzato ma è ricaduto al tappeto. Il tempo registrato è stato di 2:26.

In uno scontro tra pesi imbattuti pesi welter Christopher Guerrero (6-0-0, 2 KO) ha sconfitto Edwin Villareal Flores (3-1-1, 3 KO) nel terzo round. Villareal Flores è caduto tre volte prima di essere fermato dall’arbitro a 2:49 della terza sessione.

Il debuttante supermedio Wilkens Mathieu ha spazzato via Zsolt Birkas (0-1-1) al primo turno, dopo averlo atterrato tre volte.

Primiano Michele Schiavone