Ci sarà anche la boxe femminile a Londra 2012, prima volta nella storia delle Olimpiadi. Un evento atteso da tanto tempo, che ha già scatenato diverse polemiche non tanto per la decisione in sé – ci mancherebbe – ma per la richiesta della Federazione mondiale di pugilato che vorrebbe far indossare alle atlete delle gonne al posto dei classici pantaloncini.

Indumento già testato da alcune atlete polacche che l’hanno definita “elegante e femminile”, ma che in realtà ha già alzato un polverone tra tutte le altre sportive che parteciperanno ai Giochi di Londra il prossimo agosto.

Come la tre volte campione del mondo Katie Taylor: “Non la voglio indossare, tutto qui. Credo che sia vergognoso che ci vogliano obbligare a indossare queste mini-gonne. Perché non possiamo indossare i pantaloncini come gli uomini? Non voglio indossarle, non metto mini-gonne nemmeno quando esco la sera figuriamoci su un ring”.

Dello stesso parere l’inglese Nicola Adams: “La boxe è sempre stata in pantaloncini corti. Non vedo perché dovremmo indossare delle gonne solo perché siamo donne".

La Federazione si è giustificata spiegando che le gonne serviranno per distinguere le donne dagli uomini. Una motivazione piuttosto discubitibile anche perché va a rivoluzionare un indumento storico dello sport. Le Olimpiadi, infatti, hanno già accolto donne in ”gonnella”, come dimostrano gli esempi delle tenniste o pattinatrici, ma sono casi specifici proprio perché si tratta di completi nati con quel determinato sport. Scelta dicutibile e che sicuramente farà discutere da qui al prossimo agosto.