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WSB, L'ITALIA VINCE IN GERMANIA E L'UCRAINA PERDE
09/02/2014 - 16.58.05
Possibile il vertice del girone ACi si gioca tutto il 22 febbraio a Gela (Calanisetta)di Giuliano Orlando ![]() La contemporanea vittoria esterna dell’Italia a Francoforte contro una Germania che ha provato a spuntarla senza farcela, grazie alle prove maiuscole di Barriga (49), Djelkhir e in particolare dell’ungherese Szello, che ha battuto il campione tedesco Witt, rimettono in gioco la franchigia guidata da Francesco Damiani, che al momento figura in testa alla classifica, precedendo l’Ucraina di un punto (17-16), situazione transitoria, visto che mancano ancora due turni e diversi recuperi, due per l’Ucraina e uno per l’Italia, ma quello che più conta è il confronto diretto del 22 febbraio a Gela nella parte meridionale della Sicilia, in provincia di Caltanissetta. Chi vince conquista la testa del girone, salvo imprevisti nei recuperi, con l’Ucraina che affronta due volte la Germania nelle vesti di favorita, mentre i Dolce & Gabbana vanno in Algeria l’8 marzo, impegnati nei 49, 56, 64, 75, 91 gli stessi pesi del confronto di Francoforte. Tornando alla vittoria in Germania, la scelta di Barriga è stata una mossa indovinata. Il filippino è decisamente uno dei top della categoria, molto migliorato tecnicamente e tatticamente. Hanno deluso il serbo Stankovic e ancor più il romeno Juratoni, battuti in modo chiaro da Sopa (64) e dal non eccezionale Radovic. Un vero peccato, perché rappresentavano punti fermi. Adesso Damiani dovrà fare il possibile per far venire in Italia l’irlandese Quigley, campione d’Europa e vice mondiale e recuperare Russo, purtroppo turbato dalla situazione delle gemelline, che destano preoccupazioni in famiglia. Per fortuna il magiaro Szello si conferma la vera punta dei massimi e da come ha dominato il campione tedesco Witt, potremo contare su di lui nei momenti importanti.
Gli altri due posti del girone A, utili per accedere ai quarti, sembrano sorridere agli USA e alla Germania. La prima con un sussulto d’orgoglio ha messo in angolo l’Algeria che presentava a Miami il miglior quintetto, con Flissi argento mondiale, finito clamorosamente ko al secondo round, dopo aver dominato il primo, Brahimi superato da Fulton, mentre il forfait di Ghadi completava la disfatta, dopo la sconfitta di Abbadi, titolare a Londra contro Delgado Suarez, ventenne dell’Ecuador. Unica vittoria algerina del solito Bouloudinats sul debuttante Temple.
Nel Girone B, due confronti nel rispetto dei pronostici. L’Azerbajan a Guba, domina la Polonia fanalino di coda, senza una vittoria in carniere e tre soli successi dei singoli, contro 37 sconfitte. Il Kazakistan passa a fatica in Messico (3-2) e mantiene il secondo posto, anche se deve mettere in passivo il ko subito dall’esperto Zhakupov contro il locale Emigidio, tipo sempre pericoloso, che ha ottenuto una vittoria clamorosa. Il kazako vanta successi sul cubano Cervantes, sugli ucraini Ilnytskyy e Butsenko, e il moldavo Riscan. Non un signor nessuno. Il confronto tra Russia e Cuba slitta al 12 marzo.
Le WSB si prendono una pausa, lasciando spazio ai Giochi invernali di Sochi. Per l’Italia l’appuntamento di Gela contro l’Ucraina il 22 (sabato) diventa decisivo per l’assegnazione del vertice. Solo in caso di vittoria italiana la situazione potrebbe cambiare, diversamente l’Ucraina ha tutti i numeri, anche aritmetici per vincere il girone. Si combatte nei 52, 60, 69, 81 e +91. I nomi su cui può contare il ct. Damiani sono: Picardi e Selby (52), Conceicao e Valentino (60), Mangiacapre e Pintaudi (69), Benchabla e Mullenberg (81), Nistor e Joyce (+91). Difficile ma non impossibile vincere.
Giuliano Orlando
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