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WSB, ULTIMI RECUPERI: ALGERIA-ITALIA E RUSSIA-CUBA
11/03/2014 - 23.10.20
Domani sera ad Algeri e a Mosca scontri decisivi sul filo del puntoI Thunder con Barnes, Djelkhir, De Donato, Tavares e Russodi Giuliano Orlando ![]() Ad Algeri, si inizia alle 19, diretta di Sport Fox 2 con Mario Giambuzzi e Patrizio Oliva al microfono. L’Algeria, ultima con 7 punti, potrebbe risalire al quinto posto in caso di successo contro l’Italia che ha assoluto bisogno di vincere, ma non sarà per niente facile. A parte l’ambiente, il team africano mette sul ring ottimi elementi, a cominciare dal vice campione del mondo Flissi nei 49 kg. che davanti al pubblico di casa non vuole certo deludere. Lo affronta l’irlandese Barnes, che dopo tanti rinvii debutta con i Thunder, ma trova l’avversario meno adatto al suo stile di fighter che necessita della corta distanza, quindi di un rivale statico. Tutto l’opposto di Flissi, longilineo dalle lunghe leve che sfugge ala battaglia e ne sa qualcosa il kazako Zhakypov in finale ai mondiali. Per vincere ha sudato le proverbiali sette camicie. Nei gallo il francese Djelkhir finora ha dimostrato di essere una sicurezza: pochi fronzoli ma pugni duri e pressione continua. Il locale Ouradi debutta e non figura in nessuna manifestazione nazionale negli ultimi anni. Pacco a sorpresa. Non lo è certo il superleggero Chadi, pluricampione d’Africa, presenze mondiali e olimpiche, da dieci anni nella nazionale algerina. Per il mancino milanese De Donato non ci sono compiti facili. Dopo l’ostico Aquino, arriva il tosto Chadi, che senza avere la potenza dell’argentino pugilisticamente è più completo. Match delicato, pronostico per il nordafricano ma fiducia sull’italiano dalla notevole intelligenza tattica. Abbadi non è il migliore tra i medi algerini, sia Rahou che Samoudi sono più quotati, averlo scelto può avere il suo perché. Di fronte il mistero Tavarez, mancino francese di talento, finora inespresso. Non riteniamo che abbia fatto scintille battendo l’argentino Ozan, forte ma inesperto, eppure capace di far tremare il francese nella prima parte del match. Sulla carta il nostro è favorito, ma nulla è sicuro con Tavarez. Potrebbe essere che per l’ennesima volta, sia nei guantoni di Russo il risultato definitivo come è stato a Maddaloni contro gli USA. A dirla tutta, non è che Bouloudinats sia l’ultimo arrivato, ha esperienza da vendere e il supporto del pubblico. Russo in condizione è il miglior massimo del mondo, come ha dimostrato ad Almaty, dove non mancava nessuno. Ma potrebbe anche non essere nella serata giusta e questo preoccupa. Per alcuni precisi motivi. La finale del torneo, salvo cambiamenti improvvisi, è stata fissata in Ucraina e quindi sarebbe inconcepibile una finale senza i padroni di casa. Ergo, l’Italia seconda incrocia Cuba in semifinale e va fuori, diversamente potrebbe capitare agli ucraini e non sarebbe economicamente utile. Capito il giochino sottile?
Giuliano Orlando
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