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IRRISORIA VITTORIA DI KLITSCHKO CONTRO LEAPAI

27/04/2014 - 13.25.24

 

 

Distrutto l'avversario in 5 riprese

Oberhausen, Germania, 26 aprile 2014 – L’ucraino Wladimir Klitschko ha riportato un facile successo sull’australiano di origine samoana Alex Leapai, confermandosi titolare delle cinture IBF, WBO, WBA super champ ed IBO dei pesi massimi.
 
Con questo risultato il numero delle difese mondiali di Klitschko, 62-3-0 (52), è salito a quota sedici.
 
L’europeo ha azionato il suo nocivo sinistro dai primi secondi del match; uno è stato preciso e pungente al punto da scaraventare sulla stuoia Leapai, 30-5-3 (23).
 
Da quel momento il match non ha avuto storia e lo stillicidio dei colpi scagliati dal campione ha tolto ogni significato al confronto.
 
Lo sfidante non è stato in grado di avvicinarsi allo statuario avversario ed è rimasto stoicamente in piedi fino a quando le risorse fisiche glielo hanno permesso.
 
Le forze lo hanno abbandonato nella quinta frazione quando è crollato due volte sotto i colpi di Klitschko. A 2:05 della ripresa l’arbitro è intervenuto per porre fine al castigo.
 
L’altro ucraino in programma Oleksandr Usyk, vincitore della medaglia d’oro alle olimpiadi londinesi, ha piegato in tre riprese il tedesco Ben Nsafoah, 15-10-2 (8), al limite dei massimi-leggeri. Nel terzo tempo Usyk, 3-0-0 (3), ha obbligato al tappeto il suo avversario; lo ha martellato con serie furiose dopo il conteggio fino all’intervento liberatorio dell’arbitro deciso a1:43.
 
L’invitto peso massimo neozelandese Joseph Parker, 8-0-0 (7), ha impiegato 7 riprese per imporsi al brasiliano Marcelo Luiz Nascimento, 17-6-0 (15). Il vincitore è stato ad un passo dalla vittoria prima del limite già nella prima frazione quando ha obbligato il sudamericano a toccare il tappeto. Nascimento, ingaggiato solo da una settimana in sostituzione del rinunciatario  americano Sherman “Tank” Williams, ha superato la fase di difficoltà iniziale contenendo la pressione di Parker dal secondo al sesto round quando ha toccato duro l’avversario. Il neozelandese è tornato alla carica nel settimo tempo con combinazioni poderoso che hanno fatto propendere per lo stop da parte dell’arbitro.
 
Primiano Michele Schiavone