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DOPO AVER LIQUIDATO PULEV, KLITSCHKO INSEGUE LOUIS

16/11/2014 - 22:18:02

 

 

Tre conteggi prima del ko al quinto round. Le prospettive sono Wilder e Usyk

di  Giuliano Orlando

Pronostici rispettati nella sfida tra Wladimir Klitscko (63-2) e il bulgaro Kubrat Pulev (20-1). Alla 02 Arena di Amburgo – dove si è registrato il tutto esaurito con 14.000 spettatori - nessuna sorpresa. La superiorità dell’ucraino è stata addirittura imbarazzante, visto che in cinque riprese Pulev ha conosciuto tre atterramenti prima di chiudere con un ko impressionante, sull’ennesimo sinistro di un Klitschko che a 38 anni dimostra condizione a precisione, che lasciano pensare come il momento del ritiro possa essere ancora lontano. Salvo un diretto destro del bulgaro, giunto a bersaglio nel primo minuto, che ha fatto fare una smorfia al campione, il resto è stata sinfonia ucraina, che il pubblico tedesco ha gradito parecchio, visti gli applausi convinti che hanno cadenzato l’incontro. Pulev, tra l’altro ha pagato un prezzo altissimo. Ricoverato in ospedale, gli sono state riscontrate la frattura del naso e dello zigomo destro. Il bulgaro ha dimostrato coraggio al limite dell’autolesionismo, convinto di poterla mettere sul piano fisico, illudendosi che alla lunga avrebbe potuto mettere in difficoltà il più anziano avversario. Fare i conti senza l’oste è sempre pericoloso, in particolare se si tratta di uno come Wladimir, che fa della preparazione un vera religione. Pulev ci ha provato ed è stato punito come previsto. Due kd al primo round, uno al terzo e l’ultima caduta, assai pesante nella quinta tornata, specchiano una situazione che non ha bisogno di altri commenti. Le dichiarazioni del dopo match, non cambiano la sostanza, anche se Pulev, resta sulla stessa linea del pre-match: “E’ stato fortunato, la prossima volta vinco io”. Teoria ad uso dei suoi tifosi, giunti in buon numero dalla Bulgaria, fiduciosi nel miracolo, di festeggiare il primo connazionale iridato nei massimi. Klitschko che è tornato negli Usa a Nashville dove la sua compagna Hayden Panettiere (con lui nella foto), attrice televisiva di origine italiana, è in attesa di una bambina a dicembre, si è detto molto orgoglioso di questa prova, confermando che col suo trainer aveva studiato la tattica, eseguita alla perfezione sul ring: “Conoscevo tutto di Pulev, la sua caratteristiche e la sua mentalità troppo orgogliosa per essere vincente. Ci ha provato e ha fallito, come avevamo previsto. Ringrazio il pubblico di Stoccarda e i tifosi che sono venuti dall’Ucraina, sperando che nel mio paese possa tornare presto la serenità che oggi manca”.
A questo punto, diventa sempre più difficile trovare uno sfidante in grado di impegnare il campione che match dopo match si avvicina alla vetta dei record in tema di difese e mantenimento delle cinture. Ne possiede quattro (WBA, WBO, WBA e IBO), e il WBC potrebbe essere il successivo approdo, visto che su quel fronte ci si muove per l’aggancio, come ha fatto intendere la Golden Boy di Oscar De La Hoya che gestisce Deontay Wilder (32), lo sfidante di Bermane Stiverne (24-1-1), il primo haitiano iridato fra i giganti. La trattativa per la difesa contro l’imbattuto atleta di colore dell’Alabama è ormai prossima. I pronostici strizzano l’occhio a Wilder, ritenuto più sostanzioso e rapido, ma l’atticciato Stiverne pur meno continuo sul piano della potenza non si vedono nomi nuovi in non è certo inferiore, come dimostrano i 21 ko su 24 vittorie. Purtroppo le prospettive sono inquietanti, perché non si vedono nomi nuovi in grado di farsi avanti. L’emittente HBO, che ha trasmesso l’evento negli Usa, dopo l’accordo con la K2 Promotion dei Klitschko, si è detta soddisfatta dello spettacolo. Come la RTL, che a livello di ascolti è andata oltre le previsioni, risalendo a 9.16 milioni, dopo il calo delle ultime due difese (Lepai e Pianeta) scese a 8.21 e 8.31. Che conferma l’interesse per la boxe, appena l’avversario promette battaglia vera. E’ risalito e non di poco anche l’ascolto di Italia1, che ha trasmesso in differita l’evento, con 364.000 italiani che hanno seguito il match. Statisticamente per Klitschko si è trattato del 26° incontro per un mondiale, e della 17° difesa. Sono otto stagioni che è campione. Insegue il primato assoluto di Joe Louis rimasto in vetta per 11 anni e 25 difese, abbastanza vicino a Larry Holmes a quota 20. Per Wladimir il problema non è tanto la durata dell’attività, quanto trovare avversari credibili. La novità potrebbe essere il connazionale Usyk, al momento nei cruiser, ma con l’occhio attento ad una sfida che lo attrae, sia pure a tempi ancora lunghi
 
Giuliano Orlando