Roma,  20 aprile 2015 – Oggi La segreteria generale dell’EBU ha comunicato il nome del pugile contro il quale il campione continentale Michele Di Rocco difenderà volontariamente la sua cintura il 30 maggio prossimo a Milano.

Si tratta del francese di 27 anni Alexander Lepelley, professionista dal mese di novembre del 2011 con l’esperienza di 21 combattimenti: 17 vittorie (3 prima del limite) e 3 sconfitte. La sua ultima apparizione in pubblico risale al 28 febbraio scorso quando ha tentato di spodestare Franck Petitjean dal trono nazionale dei welter junior ed è rimasto sconfitto con verdetto unanime in 10 riprese. Da Dublino viene accreditato come avversario dell’imbattuto irlandese Philip Sutcliffe Jnr il primo maggio prossimo.

L’umbro Michele Di Rocco, 33 anni in maggio, sarà impegnato nella terza difesa della sua corona EBU dei pesi superleggeri e si presenterà all’appuntamento con il record di 39 trionfi (17 anzitempo) ed 1 verdetto di parità; il tutto costruito dal mese di ottobre del 2004 quando ha debuttato al professionismo.

Sarà Alexander Ustinov, russo di 38 anni con base a Minsk in Bielorussia, il cosfidante di Erkan Teper, tedesco di sangue turco, per il vacante titolo EBU della massima divisione di peso.

Il 17 aprile scorso abbiamo dato la notizia della vacatio del titolo seguita alla decisione presa dall’inglese Tyson Fury di aver rinunciato alla cintura EBU per disputare il titolo mondiale.

Il gigante Ustinov, oltre 2 metri di altezza, ha tentato una prima volta la conquista della cintura nel settembre del 2012 ma è stato respinto in 11 riprese dal bulgaro Kubrat Pulev. “Alexander The Great” Ustinov è professionista dal mese di maggio del 2005 e vanta il record di 31 combattimenti: 30 le vittorie ottenute (21 per la via rapida) contro 1 sconfitta.

Il suo avversario Teper, alto cm 195, decanta l’imbattibilità con 14 trionfi (9 prima del limite) assommati dal mese di settembre del 2010. A giugno compirà 33 anni.

L’EBU ha stabilito che alle ore 12.00 di martedì 5 maggio prossimo saranno aperte le buste contenenti le offerte d’asta per l’aggiudicazione dell’organizzazione del confronto.

Nel frattempo le parti sono libere di trovare l’intesa per sottoscrivere la trattativa privata ed i relativi contratti d’ingaggio.