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SIMONA GALASSI ALL'ASSALTO DEL MONDIALE IBF

25/06/2015 - 18:34:49

 

 

Rivuole la cintura supermosca conquistata quattro anni fa

di Alfredo Bruno

La Roundzero di Giulio Spagnoli torna ad organizzare in grande e lo fa nella magnifica location di Manerba del Garda. Qualcuno potrebbe dire che quello che importa è il programma, ma è vero in parte perché la località dà quel tocco in più a qualsiasi manifestazione, invertendo qualche volta il ruolo d’importanza. In quest’occasione le due cose s’incrociano perfettamente anche perché sul ring domani sera salirà la nostra regina della boxe, che poi venga soprannominata “Queen of Romagna”, poco importa, si tratta di un semplice dettaglio per presentare un personaggio che ha stravolto la boxe, sfondando quella porta a favore della boxe femminile, grande protagonista di questi ultimi anni. Simona Galassi (+ 23, - 3, =1), salirà sul ring alla vigilia dei suoi 43 anni, visto che il 27 giugno sarà il suo compleanno. Niente concessioni prima del match con un allenamento ferreo sotto lo sguardo attento e implacabile di Alessandro Duran, grande ex e tecnico che ha saputo trasmettere alla romagnola nuovi stimoli e quell’entusiasmo messo sempre sotto pressione dall’età che avanza. Per Simona il tempo sembra essersi fermato ed eccola pronta ad affrontare una difficile avversaria come l’argentina Deborah Anahi Dionicius, 27 anni, imbattuta con 19 vittorie, campionessa mondiale dei supermosca IBF. Un record da tremare rapportandolo anche ad un’età perfetta in cui il fisico risponde alla grande alle fatiche e alla sofferenza. Oltretutto Deborah non è una meteora apparsa per caso tra i professionisti, da dilettante ha avuto un record vistoso con 105 vittorie su 109 matches disputati. Ottenendo due medaglie d’oro e una d’argento ai Campionati Pan-American, una sorta di olimpiade americana. Il suo esordio tra i pro è avvenuto nel 2011. Il suo è uno stile semplice, combatte per linee interne, ma non disdegna colpire al corpo per far abbassare la guardia. Una boxe senza fronzoli basata sulla resistenza e sul fiato. Un brutto cliente, per certi versi sconosciuto avendo combattuto sempre in Argentina, questa è la prima volta che si avventura fuori dai suoi confini. Facendo i dovuti scongiuri la sua storia pugilistica assomiglia a quella di Carlos Monzon, conosciutissimo in patria e poco al di fuori quando venne da noi. Con i dovuti scongiuri la Dionicius troverà a sbarrargli la strada una Galassi con la sua classe immensa, la sua scelta di tempo, e soprattutto con il dente avvelenato per riprendersi quel titolo mondiale che già fu suo e che le fu tolto in Messico in circostanza particolari e non certo limpide.
La serata del Garda presenta anche il Titolo Internazionale Silver WBC dei medi tra Alessandro Goddi e Riccardo Lecca. Un abbinamento al di là della giustificazione di un titolo che produrrà senz’altro un buono spettacolo viste le caratteristiche dei due. Alessandro Goddi (+ 18, - 1, =1), che insieme a Sarritzu e Erittu tiene alto la fama della Sardegna nei pro, è pugile poderoso, votato all’attacco, che cerca il suo lancio definitivo. Lo contrasterà Riccardo Lecca, molto conosciuto per i suoi trascorsi negli sport da combattimento; un romano che dopo la battuta d’arresto subita ad opera di Francesco Di Fiore, valevole per il campionato italiano dei superwelter, ha ripreso la via del ring con tre vittorie presentandosi tra i medi con le carte in regola per ben figurare.
Nel contorno spicca il nome di Alessandro Sinacore, mediomassimo imbattuto e dotato di notevole potenza. Sarebbe anche il caso di vederlo combattere per qualche titolo, per ora, in attesa, accontentiamoci di vederlo contro Mugurel Sebe, sosia di Klitschko, espertissimo ma votato alla sconfitta. Garanzia di spettacolo invece tra Cossu e Genovese, il primo cerca di risalire la corrente dopo la battuta d’arresto con Pisanti, mentre il secondo è sempre soggetto da prendere con le molle.
Nella serata c’è anche l’esordio al professionismo di Ilaria Scopece, strenua avversaria di Valeria Calabrese e grande protagonista al Guanto d’Oro femminile.  
 
Si sono incontrate ieri pomeriggio alle 15 a Brescia Debora Dionicius e Simona Galassi e nonostante il grande rispetto verbalmente sono venute fuori le prime scintille. Contenta di essere in Italia ad affrontare una pluricampionessa come Simona nonché affascinata dalla location che la ospita, Manerba del Garda, ha dichiarato: “Nutro profondo rispetto per la Galassi ma non sono venuta in Italia per una vacanza. Mi dispiace ma le rovinerò il compleanno (27giugno). L’età e la forza sono dalla mia parte!” Pronta la risposta di Simona:”Sarà un grande match come sarà il mio compleanno. Mi dispiace per la Dionicius ma è ora che mi riprenda quel titolo che mi apparteneva e che lasciai senza difendere!
Le Operazioni di peso si terranno domani a Manerba del Garda presso l’Hotel Villa Silvia alle ore 18.
 
Alfredo Bruno