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SKOGLUND SUPERA CHERVIAK, VITTORIE PER YIGIT E WALLIN

20/09/2015 - 13:21:43

 

 

IL PUGILATO SVEDESE TORNA SULLA LUNGA DISTANZA

Nyköping, Svezia, 19 settembre 2015 – Lo svedese Erik Skoglund ha debuttato sul ring della sua città di residenzas, per la prima volta nella sua Nazione, affrontando il rispettabile 34enne ucraino Oleskandr Cherviak (15-5-1, 5). Nella locale arena denominata Rosvalla Stora Ishallen, il 24enne mediomassimo nordico ha mantenuto la sua cintura IBF Intercontinental con decisione unanime in 12 riprese. La differenza di età tra i due avversari, esattamente 10 anni, è stato un vantaggio avvertibile nel corso del combattimento; visibile è apparsa anche la condizione psico-fisica del campione locale per allungare i suoi numeri sui cartellini dei tre giudici.
Il combattimento dell’imbattuto Skoglund (23-0-0, 11), ex detentore del titolo dell’Unione europea, è il primo match autorizzato su una distanza tanto lunga.
 
Ricordiamo che il pugilato professionistico in Svezia era stato bandito dal 1970. L’ultima riunione prima dell’abolizione porta la data di 30 dicembre 1969: si svolse nella sala Frolundaborg di Gothenburg e vi presero parte anche gli italiani Fernando Atzori (vincitore dello svedese Ulf Danielsson ai punti in 8 riprese) e Bruno Melissano (pari in 8 riprese con il finlandese Harri Piitulainen), oltre allo svedese Bo Petterson (sconfitto ai punti in 8 riprese dal tedesco Werner Mundt) ed al danese Tom Bogs (dominatore del tedesco Karl Heinz Brunnholz per kot-3).
La boxe professionistica ha fatto ritorno in Svezia il 27 gennaio 2007, sempre a Gothenburg, nella nella Scandinavium Arena, con 10 combattimenti tutti programmati sulla distanza delle 4 riprese. In 8 anni di rinato professionismo molta strada è stata fatta nel rivalutare il ruolo della boxe fino all’organizzazione di confronti che superano il limite del quarto round.
 
Negli altri confronti del programma hanno vinto tutti i pugili sostenuti dall’organizzazione promotrice della serata.
Il superleggero guardia destra Anthony Yigit (15-0-1, 6), altro svedese al debutto nella sua terra, si è imposto al francese Chaquib Fadli (13-5-0, 7) con decisione unanime sulle 8 riprese.
Pure il peso massimo svedese Otto Wallin (13-0-0, 10), anche mancino, ha esordito nella sua nazione con l’unanime risultato in 6 riprese a spese del russo Vladimir Goncharov (5-2-0, 4).
Tra i mediomassimi lo svedese Sven Fornling (8-0-0, 5) ha regolato in 6 riprese il norvegese Simen Smaadal (10-2-0, 4).
Nella stessa categoria è andata meglio all’altro norvgese Alexander Hagen (8-1-0, 3) che ha fermato al terzo round l’italiano Alessandro Buriola (4-3-0, 2).
Nella competizione femminile, al limite dei pesi mosca, la svedese Johanna Rydberg (4-0-0, 1) ha fatto suo il risultato unanime dopo 6 riprese combattute con la russa Evgeniya Zablotskaya (8-12-0, 4).
Il superwelter svedese Simon Henriksson (4-0-0, 1) ha affrontato il ceco Jakub Horvath (1-2-0, 1) ed ha riportato il successo unanime in 4 tempi.
Il debutto al professionismo del supermedio svedese Hampus Henriksson (1-0-0, 1) è finito al primo round contro il bosniaco Ivan Sakic (1-6-0, 1)
 
Primiano Michele Schiavone