SPORT & NOTE

Notizie

FLORES IMPONE IL SUO PUGNO A CUSOLITO

23/09/2015 - 18:58:33

 

 

Mantiene la corona interim WBA delle 122-libbre

Bethlehem, Pennsylvania, USA, 22 settembre 2015 – Il messicano Moises Flores ha difeso per la prima volta la sua cintura mondiale interim WBA dei pesi supergallo imponendosi all’argentino Luis Emanuel Cusolito a 57 secondi dall’inizio della dodicesima ed ultima ripresa.
 
Il destro di Flores sulla spalla di Cusolito  /  Foto: Suzanne Teresa/PBC
 
Il duello tra i due pugili è stato molto estenuante per entrambi. Alla fine l’ha spuntata il campione Flores con un finale mozza fiato che ha messo in evidente difficoltà lo sfidante sudamericano, fermato dall’arbitro nell’ultima frazione dell’intenso combattimento.
"Chucky" Flores, messicano di Guadalajara, Jalisto, prossimo al 29mo compleanno, ha dovuto tirare fuori tutta la sua grinta per ribattere alle azioni veemente sello sfidante. Con questo successo la striscia positiva del suo palmares è salita a quota 24 (17 per la via rapida), da quando ha iniziato a torso nudo nell’agosto 2008.
"La Ardilla" Cusulito, 27 anni compiuti, ha avuto diversi momenti brillanti prima che il messicano mettesse fine alla sua bella prova. L’argentino, professionista dal settembre 2010, ha chiuso il confronto con il record di 21 vittorie (19 prima del limite) e 2 sconfitte.
 
In uno dei tanti combattimenti di contorno al titolo iridato il peso superwelter statunitense Julian Williams di Philadelphia, Pennsylvania, ha distrutto nella prima ripresa Luciano Leonel Cuello, argentino di 31 anni residente a Madrid, Spagna.
L’imbattuto 25enne Williams (21-0-1, 13), professionista dal maggio 2010, ha annientato il provetto avversario ad 1:33 dall’avvio del match, ed ha difeso per la seconda volta il titolo WBC Continental Americas delle 154-libbre.
Cuello (35-4-0, 17), professionista dall’ottobre 2004, ha sofferto l’effetto di un potentissimo destro che gli ha tolo lucidità e lo ha reso incapace di qualsiasi efficace reazione fino all’intervento liberatorio dell’arbitro.
 
Per la divisione dei pesi medi lo statunitense Caleb Plant, 23enne di Ashland City, Tennessee, si è imposto al connazionale Jamar Freeman, 30enne giunto da Wilson, North Carolina, con decisione unanime al termine di 8 riprese. Questi i cartellini: due 80-71 e 79-72. L’imbattuto Plant (10-0-0, 8) è stato ad un passo dal risultato clamoroso nell’atterrare Freeman (13-5-2, 7) al terzo round. Lo sconfitto ha saputo reagire ed evitare la disfatta prima del limite, cosa che non gli era riuscito nel confronto con Julian Williams lo scorso dicembre, quando è stato fermato nell’ottavo tempo nel match valevole per la vacante cintura WBC Continental Americas dei pesi superwelter.
 
Il peso medio americano Kyrone Davis, 21 anni in novembre, ha vinto per squalifica del connazionale Alex Gilbert Sanchez, 32enne di Camden, New Jersey, a 1:41 della sesta ripresa. L’invitto Davis (9-0-0, 4) di Wilmington, Delaware, è stato il dominatore del confronto. Il suo avversario Sanchez (6-7-1, 2), è stato squalificato perché più volte ha spinto l’avversario al tappeto: l’ennesimo episodio ha indotto l’arbitro all’estrema sanzione prevista, l’espulsione.
 
Primiano Michele Schiavone