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WILDER PIEGA DUHAUPAS IN 11 RIPRESE

29/09/2015 - 14:55:24

 

 

Si conferma Re dei massimi WBC

Birmingham, Alabama, 26 settembre 2015 – Il campione mondiale WBC dei pesi massimi Deontay Wilder ha difeso con successo la sua cintura iridata quando lo sfidante francese Johann Duhaupas è stato fermato dall’arbitro a 55 secondi dall’avvio dell’undicesima ripresa.

Nella locale Legacy Arena l’americano è stato molto abile a sottarsi dalla pressione messa in atto dal pugile europeo nella fase iniziale del confront. Con il passare delle riprese la boxe del campione è salita di tono, per intensità e qualità di colpi, anche se il transalpino non si è risparmiato un attimo. Alla fine entrambi i pugili hanno mostrato i segni della lotta: Duhaupas con una ferita al naso e Wilder con l’occhio sinistro gonfio.
“The Bronze Bomber” Wilder, 30 anni il prossimo mese, ha dovuto tenere alta la tensione per le ripetute incursioni dell’avversario.
L’imbattuto Wilder (35-0-0, 34), professionista dal novembre 2008, dopo la medaglia di bronzo ottenute alle olimpiadi di Pechino, ha sostenuto la seconda difesa della corona tolta lo scorso gennaio a Bermane Stiverse, americano di origine haitiana.
Il 34enne Duhaupas (32-3-0, 20), professionista dal febbraio 2004, ha contestato la decisione dell’arbitro perché, a suo dire, aveva ancora molte energie da spendere contro il campione; ha ricordato di non essere stato mai sconfitto prima del limite in precedenza ed ha aggiunto che continuerà a combattere in ambito europeo. In merito al campione, nell’elogiare le sue qualità, lo ritiene capace di misurarsi con Wladimir Klitschko ed Alexander Povetkin anche se, ha aggiunto, deve allenarsi molto ed avere un piano tattico efficiente.

Il match mondiale ha avuto come cornice altri tre confronti tra pesi massimi.

L’imbattuto guardia destra Charles Martin (22-0-1, 20), statunitense di 29 anni, ha difeso la cintura WBO NABO per la quarta volta piegando in tre riprese il coetaneo messicano Vicente Sanchez (15-5-0, 10). L’arbitro è intervenuto a 36 secondi dall’inizio della frazione. “Bufalo” Sanchez è stato atterrato nel secondo e terzo round.

Serata facile per il polacco Andrzej Wawrzyk che ha festeggiato il 28mo compleanno con una sbrigativa affermazione a spese del 40enne statunitense Mike Sheppard (24-19-1, 10). Il confronto è stato fermato quando mancava un secondo allo scadere della terza ripresa per la manifesta superiorità di Wawrzyk (31-1-0, 17).

Più dura del previsto la fatica affrontata da Dominic Breazeale, americano di 30 anni, impegnato da Fred Kassi, africano del Camerun trapiantato negli States, fino alla fine delle 10 riprese. La vittoria del molto più alto “Trouble” Breazeale (16-0-0, 14) non è stata messa in discussione ma l’impegno è stato decisamente  superiore alle aspettative. I tre giudici hanno espresso l’unanimità con questi cartellini: un ampio ed assurdo 100-90, un meno esteso 98-92 ed un più contenuto 97-93.
Dopo il pareggio con Chris Arreola, a 36 anni di età “Big Fred” Kassi (18-4-1, 10), benché sconfitto. ha fornito una delle più belle prestazioni della sua carriera.

Primiano Michele Schiavone