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LA LUCE DOPO IL BUIO

26/02/2016 - 11:34:57

 

 

Torna la visibilità di sportenote

di Primiano Michele Schiavone

Venerdì  26 febbraio 2016 – Un piccolo problema tecnico ha oscurato per due giorni, mercoledì 24 e giovedì 25 febbraio, il nostro sito. Abbiamo continuato comunque a produrre i nostri servizi e la rubrica "un giorno come oggi" – pubblicati in quei giorni da 2out – che diffondiamo in questa pagina.

UN GIORNO COME OGGI

Il trionfo di Giacomo Spano in Cile

Negli anni in cui l’emigrazione Italiana verso il Sudamerica continuava in modo filato, il peso mosca Giacomo Spano, tra gli altri, raggiunse il Cile per trovare un po’ di gloria tra i tanti paisà che popolavano l’emisfero meridionale. Il 24 febbraio del 1961, dopo alcune puntate in Argentina ed Uruguay, si trovò di fronte a German Pardo, campione del Cile, per un confronto sulle 10 riprese. Il piccolo italiano dimostrò di conoscere i fondamenti del pugilato, di saper combattere e di far valere le sue qualità di guerriero impegnato “hasta la victoria”: al termine del match gli fu riconosciuto il giusto verdetto ai punti. Spano aveva impegnato due volte sulle 12 riprese per il titolo italiano Salvatore Burruni (in seguito campione d’Europa e del Mondo), con il quale in precedenza aveva anche pareggiato; aveva ingaggiato 4 confronti sulle 10 riprese con il futuro campione mondiale mosca Horacio Accavallo (1 perduto e 3 pareggiati) ed aveva retto 10 tempi al britannico Johnny Caldwell, in seguito titolare mondiale dei gallo. Spano si ritirò dopo aver sommato il rispettabile record di 47 combattimenti: 13-21-13.

TOMMASONE TORNA IN MAGGIO

Difesa volontaria UE

di Primiano Michele Schiavone

Mercoledì  24 febbraio 2016 – Il calendario pugilistico della prossima primavera si arricchirà della difesa volontaria del titolo dell’Unione europea dei pesi piuma da parte del campione in carica Carmine Tommasone (15-0-0).
La prossima esibizione del campano è stata annunciata in tutti i suoi aspetti, con la data, la sede e l’avversario di turno: il 7 maggio venturo nella sua città natale di Avellino contro lo spagnolo Sergio Prado (11-6-1).
Il campano, dopo la conquista del titolo italiano dei piuma alla fine del 2014, ha colto due significati successi nel 2015 che gli hanno dato le vacanti cinture WBA Inter-Continental e dell’Unione europea.
Il suo avversario Prado, 33 anni compiuti, è salito di categoria l’anno scorso dopo aver posseduto il titolo spagnolo ed UE dei pesi supergallo, con una match disputato anche per il vacante campionato EBU della stessa categoria di peso.
Le due ultime esperienze tra i pesi piuma sono state negative, anche se rimediate all’estero, contro Dennis Ceylan in Danimarca e Marco McCullough a Belfast, Irlanda del Nord.
Tommasone, 32 anni in marzo, sarà successivamente chiamato alla difesa ufficiale contro il romeno Viorel Simion (19-1-0).

UN GIORNO COME OGGI

L'essenza di Festucci contro Norel

All’inizio del suo quarto anno professionistico il peso medio capitolino Franco Festucci dimostrava ormai di aver i numeri per reggere il clou di riunioni importanti. La sua popolarità sportiva era cresciuta a dismisura, grazie anche all’aspetto appariscente. Festucci mostrò la sua vera natura anche la sera di giovedì 25 febbraio del 1954, a Roma, quando si trovò di fronte al francese Georges Norel, un pugile ostico, le cui qualità agonistiche valevano molto di più dei numeri contenuti nel suo palmares professionistico. L’italiano, con il record immacolato, ostentò la sua superiorità e si aggiudicò il verdetto ai punti al termine delle 10 riprese. Sposato con l’avvenente attrice Franca Marzi, il romano vivrà la storia del pugile bravo e bello per altre due stagioni prima di vedere spegnere la sua stella. Festucci ebbe successi anche a Parigi e Barcellona, oltre che nelle maggiori piazze italiane, mancando il titolo europeo in una serata stregata. Professionista dal giugno 1951 al dicembre 1956, lasciò il ring con il record di 47 vittorie, 3 sconfitte e 2 risultati di parità.

BENOIT MANNO GUARDA AL TITOLO UE

Suo avversario Anthony Cacace

di Primiano Michele Schiavone

Giovedì  25 febbraio 2016 – Il prossimo obiettivo del piemontese di origine calabrese Benoit Manno è il titolo della Unione europea dei pesi superpiuma. Per riuscire a cingere la cintura dei pesi superpiuma, attualmente vacante, dovrà superare l’italo-britannico Anthony Cacace, residente a Belfast, Irlanda del Nord, in una sfida tra due mancini. Il confronto si disputerà in Italia, dopo che l’asta è stata aggiudicata ad una organizzazione italiana con la cifra di 8mila euro. Vista l’esigua borsa che toccherà ai due contendenti – dopo che sarà sfoltita da trattenute erariali, percentuali varie e necessarie spese di allenamento – la posta in palio reale rimane il titolo, il cui valore assoluto permette di occupare la posizione numero cinque nella classifica EBU della categoria e le eventuali opportunità che potrebbero derivare.
Manno, 34 anni compiuti da poco, è professionista dall’aprile 2009 ed ha combattuto 18 volte: 16-2-0 (2). È stato campione italiano dei superpiuma nel 2012 ed ha provato a scalzare il laziale Emiliano Marsili dal trono EBU dei pesi leggeri nel 2014, finendo la corsa nella sesta ripresa.
Cacace, 27 anni celebrati questo mese, vanta un record imbattuto fatto di 13 successi (6 anzitempo). È professionista dal febbraio 2012 ed ha messo in vetrina le cinture Irish e Celtic dei pesi superpiuma.
Nei prossimi giorni saranno rese note data e sede del match.
 
Primiano Michele Schiavone