SPORT & NOTE

Notizie

HUCK TORNA ALLA VITTORIA

28/02/2016 - 13:49:24

 

 

Nuova affermazione contro Afolabi

di Primiano Michele Schiavone

Halle, Germania, 27 febbraio 2016 – Il tedesco Marco Huck è tornato a combattere dopo lo shock sofferto nell’agosto dell’anno passato per mani del polacco Krzysztof Glowacki, al quale ha dovuto cedere la cintura WBO dei cruiser. La rentrée è stata allestita con accuratezza, pensando ad un avversario conosciuto qual è il britannico Ola Afolabi, affrontato in tre occasioni, con un successo, un pari ed una successiva vittoria, senza correre rischi contro oppositori anonimi, sprovvisti di un titolo, che lo riabilitasse anche livello internazionale, non solo nel suo egocentrico apparire esteriormente.

La scelta è stata giusta e la riapparizione di Huck è stata salutata con un successo prima del limite, deciso alla fine del decimo round, nell’angolo di Afolabi, a causa del suo occhio sinistro completamente chiuso da molte riprese.
Fino alla frazione precedente la supremazia del tedesco di origine slava era stata netta; l’inglese ha usato poco le mani ed ha lasciato a lungo l’iniziativa al più costruttivo avversario.
La vittoria ha conferito al tedesco la cintura mondiale IBO dei pesi massimi-leggeri, titolo che Afolabi aveva conquistato a sorpresa in cinque tempi contro il pericolo russo Rakhim Chakhkiev, sconfitto in precedenza solo dal polacco Krzysztof Wlodarczyk per il titolo mondiale WBC.
Così Huck, 31 anni compiuti, è tornato ad essere il "Captain", a ricoprire quel ruolo che ha saputo personificare per lunghi anni, nel regno Ebu prima e mondiale dopo, capace di richiamare moltitudini di sostenitori per incoraggiarlo nelle sfide più dure.
Con questo successo Huck ha migliorato il suo record portando la lista delle vittorie a quota 39 (27 prima del limite) contro 3 sconfitte – una tra i massimi con Alexander Povetkin per il titolo mondiale WBA – ed 1 risultato di parità.
Per Afolabi, 36 anni il prossimo mese, si è trattato dell’insuccesso numero 5 a fronte di 22 trionfi (11 anzitempo) e 4 verdetti di pareggio.

Braekhus domina contro Namus

La campionessa del mondo dei pesi welter Cecilia Braekhus, nata in Colombia ed adottata in Norvegia, ha mantenuto saldamente le sue cinture iridate targate WBC, WBA, WBO ed IBF, nel corso delle 10 riprese combattute contro Chris Namus, uruguayana di 28 anni. L’europea di origine sudamericana non ha mai corso il rischio di cedere il suo prezioso bottino ed ha concluso la sua prova con l’unanimità del verdetto: l’equanime decisione ha visto appaiati giudici con tre distinti 100-90.
La "First Lady" Braekhus, 34 anni compiuti, dominatrice della scena mondiale da 7 anni, è scesa dal ring con l’immacolato record di 28 successi (7 prima del limite).
"El Bombón Asesino" Namus (21-4-0-1 NC, 8) ha perduto la sua quarta sfida mondiale, la prima tra i pesi welter, dopo tre tentativi al limite dei pesi superleggeri.

Primiano Michele Schiavone