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DOMANI BUNDU AFFRONTA SPENCER JR: SEMIFINALE MONDIALE

20/08/2016 - 12:10:14

 

 

Terza trasferta statunitense per la vedette italiana

Diretta TV su Sportitalia dalle ore 23

di Alfredo Bruno

Sabato  20 agosto 2016 -- In altre situazioni sarebbe stato un match da evitare quello che vedrà di fronte Leonard Bundu contro Errol Spence jr. domani sera al  Ford Amphitheater di Coney Island (New York), visibile su SportItalia dalle 23. Da evitare perchè sulla carta è solo il primo passo per arrivare alla vetta dei welter su cui siede l’inglese Kell Brook, altro pugile imbattuto, anche lui un fuoriclasse nel vero senso della parola. Fare un match del genere per arrivare a Brook sembra una sadica forma di suicidio. Ma se entri dentro i vari risvolti viene facile dire che il match si può e si deve fare. Prima di tutto per Bundu è suonata la campanella dei 41 anni, non è poca cosa e bisogna quindi prendere o aggrapparsi a quello che passa il “convento”.

Foto: Ed DillerDiBella Entertainment / Premier Boxing Champions

Il fiorentino della Sierra Leone oltrettutto ha un record invidiabile, che fa cassetta: una sola sconfitta subita proprio in America da quel Keith Thurman, altro pezzo pregiato della categoria e di tutto il movimento globale. Andare al tappeto al primo round, a freddo, e poi riprendere pian piano le fila di un match difficilissimo tanto da costringere Thurman a cambiare strategia, trasformandosi in “pedalatore” per non incorrere in guai, ha fatto un certo effetto in chi ha visionato il match. Bundu era apparso come vittima da sacrificare e invece dimostrò che battersi con Thurman era un diritto guadagnato sul ring attraverso il suo lungo dominio in Europa.
Per cui questa sua nuova apparizione viene attesa con molto rispetto sia dall’avversario, più giovane di 15 anni, sia dagli appassionati. Un match che giustamente ha il suo favorito, ma dove niente è garantito. Errol Spence jr con 17ko su 20 vittorie appare stratosferico. Tra gli sconfitti prima del limite fa molto “rumor” le sue vittorie prime del limite su Phil Lo Greco e soprattutto l’ultima su Chris Algieri. Ma se andiamo ad analizzare: Lo Greco veniva da una battuta d’arresto contro Shawn Porter. E’ vero che Algieri ha resistito ai limiti del sovrumano contro Manny Pacquiao, ma un match simile può anche lasciare qualche strascico, come si è visto nella successiva sconfitta con Amir Khan. Per cui Lo Greco e Algieri possono diventare un ottimo antipasto prima del piatto forte rappresentato da Leonard Bundu. The Truth (La verità) come viene chiamato il pugile texano dovrà dimostrare che oltre alla ragguardevole potenza del sinistro, ma anche il destro non scherza, sa stare sul ring per ogni frangente, anche quando c’è da ragionare. Leo da circa una settimana è arrivato a New York con l’inseparabile Boncinelli. E’ maturato, da professionista, in maniera incredibile non solo come pugile, ma anche come uomo insieme alla sua bella famiglia. Capisce che questa forse è la sua ultima carta da giocare. Potrebbe anche costringere il suo avversario a combattere alla corta distanza, dove le sue chances sarebbero in aumento. Lui e il suo maestro hanno visionato i filmati di Spence jr e hanno studiato i punti deboli. Le scommesse sembrano a senso unico, ma nell’entourage di Spence tutti tendono a incrociare le dita prima di un match che potrebbe cambiare la storia della categoria, visto che il campione Brook dopo la sua sfida con Golovkin nella categoria superiore, potrebbe lasciare il titolo vacante.

Alfredo Bruno