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TOMMASONE SUPERIORE A RIOS

23/10/2016 - 10:11:48

 

 

Torna alla vittoria per abbandono dell’avversario

di Primiano Michele Schiavone

Avellino, 22 ottobre 2016 – Carmine Tommasone ha ripreso la via del successo professionistico dopo la parentesi della scorsa estate che lo ha visto combattere nuovamente con la canottiera, quando ha partecipato in Venezuela al torneo di qualificazione per i giochi olimpici, perdendo un match su tre, e poi alle olimpiadi di Rio dove ha ceduto al secondo incontro dopo il vittorioso debutto, militando nella divisione di 60 kg. Tornato nella sua naturale categoria dei pesi piuma, si è riappropriato della vacante cintura WBA Intercontinentale, ottenuta l’anno passato contro il cileno Cristian Palma, questa volta a spese del messicano Jesus Antonio Rios, Il campano, kg 57, ha di fatto risolto il confronto nel corso della quarta ripresa quando ha costretto l’avversario a toccare il tappeto per effetto di una largo destro piombato a martello. Rios, kg 57.150, è rimasto sulla stuoia per recuperare fino all’ultimo secondo utile prima di riprendere la posizione verticale e fare cenno all’arbitro di essere pronto a riprendere il confronto. Dopo il conteggio il messicano ha palesato i suoi limiti dinanzi ad un pimpante opponente che fiutava la soluzione prima del limite. Nell’intervallo seguente “Chito” Rios, 32 anni, ha svelato la sua difficoltà a proseguire il combattimento, accusando un dolore al braccio destro che gli inibiva l’uso. La decisione di abbandonare la sfida, apparsa conforme alla menomazione, ha lasciato via libera all’avellinese che ha indossato nuovamente la cintura intercontinentale.
Tommasone, 32 anni, è rimasto con il record professionistico immacolato, ricco di 16 trionfi (5 prima del limite).
Il coetaneo Rios ha appesantito il suo palmares con 9 insuccessi a fronte di 35 vittorie (28 per la via rapida), 1 pareggio, 1 no-contest e 1 no-decision.

Negli altri confronti a torso nudo sono state rispettate le previsioni della vigilia.
Dario Morello, kg 68, ha prevalso nella quinta ripresa per squalifica di Giuseppe Rauseo, kg 68.500, ed è rimasto imbattuto.
La stessa palma è toccata a Luca Capuano, kg 76.200, che si è imposto sulla distanza delle 6 riprese a Riccardo Mellone, kg 76, troppo pesante rispetto alle altre esibizioni.
Sergio Romano, kg 105, si è avvantaggiato sul rinunciatario Elidon Gaba, kg 110, fino alla squalifica decisa dall’arbitro nel quinto tempo.