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LA BOXE IN LUTTO PER LA DIPARTITA DI ZAMPIERI
30/11/2016 - 15:34:40
Il ricordo di Gianni, venuto a mancare dopo lunga malattiadi Alfredo Bruno Roma, 30 novembre 2016 – La boxe in lutto...quante volte abbiamo letto questo titolo e quante volte lo abbiamo scritto, un elenco interminabile di grandi campioni, di pugili che tanto hanno dato a questo sport e che per certi versi vengono dimenticati troppo presto appena lasciano il ring. Ieri purtroppo è arrivata la notizia di Giovanni Zampieri, "Giannetto" o "Gianni" come veniva chiamato. Da tempo era malato e da tempo era ricoverato al San Giovanni. Aveva 71 anni, romano verace, lo capivi dalla parlantina a volte incisiva come i suoi colpi. E’ stato uno dei grandi del pugilato romano e nazionale. Una carriera dilettantistica di prim’ordine che aveva il suo culmine nel 1966 quando vinse gli Assoluti di Genova nella categoria dei superleggeri, ma soprattutto perchè lui appartenente alle Forze Armate spopolò nei mondiali militari che si disputarono a Trieste. Fisicamente era la copia di un altro Giovanni, parliamo di Benvenuti: alto, aitante, un bel sinistro e un’aggressività particolare che concedeva molto allo spettacolo, ma che per lui diventava un pericolo non avendo la mascella "a prova di bomba". Il suo esordio al professionismo avvenne nel 1967 e la sua bravura non fu smentita mettendo in riga 12 avversari, tra cui c’era gente di una certa esperienza internazionale come Daniel Brunet e Oscar Amaya. Combatteva da peso welter e a Roma era diventato un cliente fisso del Palazzetto, dove combatteva anche un altro romano, Enzo Pulcrano. I due a un certo momento non rappresentavano più una città, ma ognuno rappresentava il proprio quartiere. Fu facile organizzare allora un match fra due imbattuti in una sorta di derby nel derby, un campanilismo molto sentito. In pratica sul ring c’erano il "Little Benvenuti" e il "pugile dei poveri". Alfredo Bruno
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