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NUOVE REGOLE AIBA

04/01/2017 - 10:25:55

 

 

Decise per il 2017

di Primiano Michele Schiavone

Mercoledì  4 gennaio 2017 – L’AIBA ha introdotto altre variazioni nel regolamento del pugilato riservato all’attività AOB (AIBA Open Boxing), nota come "pugilato dilettantistico".
Le nuove norme sono state decise ed approvate nell’ultima seduta tenuta dall'AIBA Executive Committee a Losanna, Svizzera, lo scorso 9 dicembre.
Il nuovo testo è stato trasmesso alle federazioni nazionali riconosciute dall’AIBA, perché sia adottato da ciascuna di esse.
A mente delle nuove regole, ciascuna federazione potrà decidere a che età i pugili potranno debuttare all’attività agonistica. Il limite imposto dall’AIBA riguarda la differenza di età tra i contendenti, nel senso che tra i pugili avversari, impegnati nella medesima competizione, non deve esserci una differenza di età superiore a due anni.
Nella lista dei risultati è ritornato l’uso del RSC che deve essere adottato quando l’arbitro decide di fermare l’incontro, mentre il verdetto di abbandono deve essere assegnato quando il pugile dichiara di non voler continuare il combattimento.
Per il 2017 le femmine continueranno a combattere con il casco, anche se ci sono molte tendenze che vorrebbero eliminare il suo uso, per tutti gli atleti, indipendentemente dal sesso e dall’età, a partire dal 2018. Il limite delle riprese è stato equiparato al settore maschile: 3x3 a partire da 17 anni.
Dal 2019 i campionati mondiali maschili e femminili ricadranno nello stesso calendario.
I cinque giudici dovranno occupare i quattro lati del ring, non più tre come in passato, ed il verdetto deriverà dalla valutazione di tutti i cartellini. Viene eliminata la lettura dei cartellini dopo ciascuna ripresa ed il verdetto sarà reso noto alla fine del match. La designazione dei giudici sarà eseguita da una procedura telematica chiamata "independent Swiss Timing electronic draw system".
Altre decisioni, come quella che riguarderà l’uso del bendaggio, saranno adottate nella successiva riunione prevista entro la prossima primavera.
Nel frattempo l’AIBA permetterà a tutti i pugili professionisti, a qualsiasi titolo impegnati a gareggiare nei campionati di altre sigle internazionali, di poter partecipare alle proprie competizioni, come avvenuto in occasione delle passate olimpiadi di Rio.

Primiano Michele Schiavone