SPORT & NOTE

Notizie

UN GIORNO COME OGGI, IL 6 GENNAIO DEL 1965

06/01/2017 - 09:23:06

 

 

Efrem Donati sfidante di Piero Brandi

di Primiano Michele Schiavone

Il guardia destra riminese Efrem Donati ebbe solo due occasioni di competere per il campionato italiano dei pesi superleggeri. La prima volta il 6 gennaio 1965 nella sua città di adozione, con la sfida al campione Piero Brandi, finita con il risultato di parità deciso al termine delle 12 riprese; la seconda nel febbraio di due anni dopo a Genova, dove dovette cedere sulla massima distanza all’incontenibile Bruno Arcari, mancino come lui che arrivò a conquistare la cintura europea e la corona mondiale WBC superleggeri. Donati, forlivese di San Mauro Pascoli, iniziò la carriera professionistica nel novembre 1961 e giunse al primo appuntamento tricolore con il record immacolato. La prima sconfitta arrivò nell’agosto 1965 a causa di una ferita capitatagli a Senigallia contro Massimo Consolati, con il quale impattò nel maggio dell’anno seguente. Il secondo insuccesso giunse due mesi dopo il primo, a Roma, dove una nuova ferita lo eliminò nel primo confronto con Arcari. Tra le due vittorie del 1966 perse a Forlì dal locale Pietro Vargellini, campione italiano dei dilettanti nel 1962, pareggiò a Rimini con il francese Roger Younsi, già sfidante nazionale dei pesi leggeri, quindi subì la squalifica contro Bruno De Pace a Pesaro. Anche nel 1967 Donati riportò due trionfi contro i rovesci dinanzi ad Ermanno Fasoli, futuro campione italiano superleggeri, a Michele Gullotti, già sfidante tricolore e continentale dei pesi leggeri, e agli spagnoli Juan Albornoz, campione nazionale in tre diverse categorie di peso e d’Europa tra i superleggeri, e Domingo Barrera Corpas, in seguito due volte challenger mondiale di Nicolino Locche e Bruno Arcari, prima di conquistare la cintura nazionale. Nel febbraio 1968, dopo aver perso prima dal futuro titolare italiano Romani Fanali e poi da Italo Duranti, lasciò la boxe con il palmares di 50 incontri: 36-11-3.

Primiano Michele Schiavone