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UN GIORNO COME OGGI, IL 24 GENNAIO 1949

24/01/2017 - 11:09:57

 

 

Amleto Falcinelli batte Arturo Paoletti

di Primiano Michele Schiavone

Il ternano Amleto Falcinelli fu il campione italiano dei pesi gallo numero 17 ed il 24 gennaio 1949 si presentò alla sua tifoseria cittadina per difendere il suo titolo, cosa che fece con successo contro il veneziano Arturo Paoletti, sconfitto con verdetto ai punti deciso dopo 12 riprese. Il campione umbro, professionista dal settembre 1944, aveva conquistato la vacante cintura nazionale a Roma, nel settembre dell’anno precedente, quando superò sulla massima distanza il pugile di casa Alvaro Nuvoloni. Nella qualità di titolare tricolore accettò molti ingaggi all’estero, esibendosi senza ottenere risultati favorevoli in Inghilterra, Spagna e Svizzera. Chiamato a mettere in palio il titolo, Falcinelli affrontò nell’aprile 1950, a Firenze, lo sfidante Tino Cardinale, originario della provincia di Foggia, rimediando il risultato di parità che gli salvò la titolarità della cintura.  Dopo altre due trasferte che lo portarono verso la Spagna e la Francia, in ottobre a Verona lasciò il primato italiano alla sua vecchia conoscenza Alvaro Nuvoloni, al termine di 12 tempi. Altri viaggi all’estero, in  Gran Bretagna e Tunisia, arricchirono le sue prestazioni del 1951. Nell’aprile dell’anno seguente per Falcinelli si ripresentò l’occasione tricolore, ancora una volta contro Alvaro Nuvoloni, nella sua Terni, dove percorse tutta la distanza ma alla fine si riprese il primato. Il nuovo regno durò cinque mesi giacché in settembre a Cagliari lasciò la cintura al locale Gianni Zuddas, suo vincitore in due precedenti incontri. Il mese seguente l’umbro ottenne in Scozia un risultato raggiante a spese del locale Peter Keenan, campione British, Commonwealth e d’Europa. Nel 1953 continuò a combattere in Gran Bretagna ed in Belgio. L’anno successivo lo vide debuttare in Australia. Al ritorno nel vecchio continente Facinelli spese gli ultimi impegni tra l’Italia, Francia, Israele e Tunisia. Il campione umbro smise di calcare il ring dopo l’ultimo confronto dell’aprile 1956, congedandosi con il record di 78 combattimenti (26-36-16), dove si trovano anche i nomi di Guido Ferracin, affrontato la prima volta a Ferrara nel settembre 1946, nel tentativo non riuscito di togliergli il titolo italiano dei pesi gallo, di Theo Medina, Danny O’Sullivan, Stan Rowan, Luis Romero, Otello Belardinelli, Altidoro Polidori, Jan Sneyers, Piero Rollo, Cherif Hamza e tanti altri ancora di indiscutibile valore internazionale.

Primiano Michele Schiavone