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BELLEW ZITTISCE HAYE

05/03/2017 - 10:00:46

 

 

Sfida senza titolo in palio

di Primiano Michele Schiavone

Londra, Inghilterra, 4 marzo 2017 – Il campione mondiale Wbc dei pesi massimi-leggeri Tony Bellew, costretto ad affrontare l’ex titolare iridato cruiser e massimi David Haye, per tacitare il connazionale che lo aveva criticato all’indomani della difesa del titolo contro l’americano BJ Flores, lo sconfigge dandogli una pesante lezione.


Nonostante le previsioni sfavorevoli della vigilia, senza ragionevoli motivazioni tecniche, che lo consideravano perdente con la valutazione a favore dell’avversario 5:1, il 34enne Bellew ha mostrato nervi saldi fin dal suono del primo gong, al contrario del 36enne Haye, affannosamente alla ricerca del colpo risolutore. Bellew ha iniziato il confronto con il pugilato di rimessa mentre il quotato oppositore è andato avanti nel tentativo di piazzare il "botto" demolitore. Bellew è stato sempre attento ed ha saputo evitare i tranelli tesi dalle provocazioni avversarie. Nella sesta ripresa Bellew ha iniziato a lanciare i suoi affondi veloci che hanno costretto Haye a toccare il tappeto.

Nonostante la crisi del momento il campione di Liverpool non ha insistito più di tanto nel tentativo di concludere il combattimento. Con il passare delle riprese Haye, infortunatosi alla caviglia destra, ha prestato sempre di più il fianco alla capitolazione prima del limite. Nell’undicesimo tempo le serie di Bellew, anche se più lente e prevedibili, hanno continuato a colpire il capo di Haye che è crollato fuori dalle corde. Il londinese si è rimesso in piedi ed ha mostrato all’arbitro, mentre lo contava, di voler riprendere la battaglia, ma dal suo angolo è volato nel ring l’asciugamani in segno di resa. A 2:16 della penultima frazione la superiorità di Bellew, 29-2-1 (19), è stata dichiarata in assoluto.

Haye, 28-3-0 (26), è stato subito dopo abbracciato dal suo vincitore che ha mostrato il suo vero volto di pugile, attraverso quel fair play che celebra la lealtà senza riserve nel rapporto con gli avversari.

Il campione mondiale Ibf dei pesi piuma Lee Selby ha combattuto senza mettere in palio la sua cintura, in un confronto con lo spagnolo Andoni Gago programmato sulle 10 riprese, ed ha fatto vedere la sua buona condizione. Il 30enne gallese Selby, 24-1-0 (9), ha piegato l’iberico Gago, 16-3-2 (5) nel corso della nona ripresa.

Il welter inglese Sam Eggingto, 20-3-0 (12), ha concluso il confronto con l’italo americano Paulie Malignaggi, ex campione mondiale in due diverse categorie di peso, con un colpo al tronco nell’ottavo tempo. Il tecnico Malignaggi, 37-8-0 (7), si trovava al commando della sfida quando è stato costretto a toccare il tappeto e a sentirsi dichiarato out dall’arbitro.

Al limite dei superleggeri l’imbattuto inglese Ohara Davies, 15-0-0 (12), dopo il successo ai punti sull’italiano Andrea Scarpa, è tornato alla vittoria prima del limite disponendo in tre tempi del connazionale Derry Mathews, 38-12-2 (20).

L’irandese Katie Taylor, 3-0-0 (2), è apparsa troppo veloce e potente dinanzi all’italiana Monica Gentili, 6-7-0 (1), fino alla conclusione anticipata avvenuta nella quinta tornata, quando la romana è stata costretta a toccare il tappeto. La 30enne Taylor ha condotto il match sempre all’attacco, lanciando serie a due mani al tronco ed al capo dell’esperta avversaria. La laziale si è alzata durante il conteggio ma l’arbitro ha preferito fermarla al termine dell’ottavo secondo. La Taylor è passata al professionismo dopo aver collezionato 17 medaglie d’oro, una olimpica, 5 mondiali, 6 d’Europa e 5 dell’Unione europea.

Primiano Michele Schiavone