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THURMAN PREVALE SU GARCIA CON VERDETTO DIVISO

05/03/2017 - 15:45:15

 

 

In palio due corone iridate

di Primiano Michele Schiavone

Brooklyn, New York, 4 marzo 2017 – L’unificazione delle cinture mondiali Wbc e Wba dei pesi welter si è conclusa dopo 12 riprese a favore di Keith Thurman, titolare super champion della sigla venezuelana-panamense, che è stato preferito al rappresentante dell’ente messicano Danny Garcia. Il verdetto è stato determinato dalla decisione divisa: due giudici hanno totalizzato il vantaggio per "One Time" Thurman con 116-112 e 115-113; il terzo ufficiale ha preferito "Swift" Garcia con 115-113.

La sfida combattuta nel Barclays Center, tra due pugili imbattuti di 28 anni che hanno iniziato la carriera professionistica nel novembre 2007, ha visto Thurman partire con veemenza per sopraffare l’avversario. Garcia ha dovuto lottare per gran parte delle riprese iniziali prima di trovare la misura giusta a far valere il suo pugilato. Dal sesto round il campione di Filadelfia ha guadagnato terreno con azioni veloci, precise ed efficaci. Nelle ultime frazioni Thurman ha preferito combattere a distanza per evitare spiacevoli sorprese.
Thurman ha confermato lo stato d’imbattibilità con 28 trionfi (22 prima del limite) ed 1 risultato di no-contest.
Garcia ha conosciuto il primo insuccesso dopo 33 vittorie (19 anzitempo).

Al limite dei pesi superwelter l’invitto guardia destra Eric Lublin, 18-0-0 (13), si è imposto al messicano Jorge Cota, 23-2-0 (20), a 1:25 del quarto round ed ha guadagnato la chance per il titolo mondiale Wbc.

Il mediomassimo Andrzej Fonfara è tornado al successo dopo l’imprevista perdita patita contro Joe Smith Jr ed ha condotto alla sconfitta prima del limite l’ex campione del mondo Chad Dawson, 34-5-0 (19). Il match è stato fermato dall’arbitro a favore di Fonfara, 29-4-0 (17), a 38 secondi dall’avvio della 10ma ripresa quando Dawson, già atterrato nel round precedente, è rimasto in balia dell’avversario.

Tra i superleggeri l’imbattuto Sergey Lipinets, 12-0-0 (10), è stato capace di controllare le azioni condotte da Clarence Booth, 14-3-0 (7), prima di trovare la combinazione giusta per imporre all’avversario un atterramento nel settimo tempo che, a 1:33 di quella frazione, ha concluso il confronto.

Nell’unico match femminile della serata l’insuperata statunitense Heather Hardy, 19-0-0 (4), ha dominato il confronto con l’ungherese Edina Kiss, 13-3-0 (8), ed ha tagliato il traguardo delle 8 riprese, combattute al limite dei pesi piuma, con l’unanime verdetto. Questi i cartellini: due 80-72 e 79-73.

Primiano Michele Schiavone