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BROOK CEDE A SPENCE, GROVES PIEGA CHUDINOV

28/05/2017 - 16:58:22

 

 

Nei due confronti coronati

di Primiano Michele Schiavone

Spence manda in rovina Brook

Sheffield, Inghilterra, 27 maggio 2017 – Lo statunitense Errol Spence Jr ha spodestato l’inglese Kell Brook dal trono mondiale IBF dei pesi welter con una prestazione lineare dall’inizio del confronto fino alla fine, avvenuta a 1:47 dell’undicesimo e penultimo round. La condotta dello sfidante è stata coerente con le dichiarazioni della vigilia ed il suo temperamento è stato controllato fino all’epilogo, mostrando una pratica da consumato performer.

Il campione ha tenuto testa al suo challenger fino a quando le risorse di energie hanno avvertito il peso di un impegno apparso all’improvviso improbo. La prima incrinatura evidente è giunta con un atterramento che ha cambiato decisamente volto al match dell’inglese, sostenuto da oltre 27mila connazionali, rumorosi e fanatici nel coraggioso tentativo di capovolgere quell’infausto esito che si stagliava all’orizzonte. Brook ha rinnovato le sue energie ed ha cercato di affermare il suo nomignolo “The Special One” fino a far pensare ad una nuova capacità combattiva. L’illusione è durata lo spazio di una ripresa: con l’occhio sinistro rigonfio, condizione che gli dava poca visibilità dinanzi ad un guardia destra qual è l’americano, Brook ha posto il ginocchio sulla stuoia per sottrarsi all’incalzante avanzata avversaria; in quegli 8 secondi del conteggio, con lo sguardo dell’occhio destro ha scambiato alcune opinioni con il suo angolo, ed ha assecondato la decisione dell’arbitro di fermare il match.
Il nuovo campione "The Truth" Spence Jr, 27 anni compiuti lo scorso marzo, ha colto la vittoria prima del limite numero 19 su 22 successi conseguiti dal debutto a torso nudo avvenuto nel novembre 2012. L’americano aveva avuto accesso alla sfida iridata con il trionfo in sei tempi ottenuto contro l’italiano Leonard Bundu nell’agosto dell’anno passato.
Brook, 31 anni celebrati all’inizio del mese, ha conosciuto il secondo stop consecutivo dopo 36 affermazioni collezionate dal settembre 2004, 25 ottenute anzitempo. L’inglese aveva tolto la corona mondiale allo statunitense Shawn Porter, nell’agosto 2014 in California; da allora è riuscito ad infilato tre difese vittoriose, con altrettante soluzioni anticipate, prima di mettersi in testa di detronizzare il kazaco Gennady Golovkin.

Groves sbaraglia Chudinov

Dopo tre falliti tentativi di salire sul tetto del mondo l’inglese George Groves è riuscito a scalare la vetta e si è installato all’apice della sigla WBA, nella sua categoria dei pesi supermedi. La quarta chance, per la vacante cintura mondiale, si è consumata contro il russo Fedor Chudinov, 29 anni, già possessore di quel titolo dal dicembre 2014 al febbraio 2016. Il londinese ha stentato a carburare, cedendo il passo all’oppositore nelle fasi iniziali. Quando ha trovato la chiave per entrare nel match, Groves ha iniziato a combattere con scioltezza, trovando gli spazi per affondare i suoi colpi migliori. Nella sesta frazione ha colpito con durezza ed ha costretto il russo a difendersi lungo le corde.

L’inglese ha incalzato l’avversario, ha incrementato gli attacchi ed ha dato l’impressione di poter fare cappotto da un momento all’altro. A quel punto l’arbitro è intervenuto ed ha fermato il match. A 1:13 della sesta ripresa Groves ha realizzato il sogno inseguito dal novembre 2013, quando è stato sconfitto la prima volta dal connazionale Carl Froch, contro il quale ha conosciuto il secondo stop anche nel maggio dell’anno seguente. La terza sfida iridata lo ha visto sconfitto nel settembre 2015 da Badou Jack con decisione divisa.
Groves, 29 anni compiuti da due mesi, professionista dal novembre 2008, ha migliorato il suo record portando le vittorie a quota 26 (19 prima del limite) contro 3 sconfitte.
Chudinov ha conosciuto il secondo insuccesso consecutivo da quando ha debuttato a torso nudo, nel luglio 2009, dopo 14 trionfi di fila, con 10 soluzioni anticipate.

Primiano Michele Schiavone