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UN GIORNO COME OGGI, IL 23 GIUGNO DEL 1971

23/06/2017 - 10:04:19

 

 

Petriglia campione d'Italia

di Primiano Michele Schiavone

Il passaggio al professionismo del peso leggero laziale Enzo Petriglia, avvenuto nel dicembre 1968, fu accolto con entusiasmo dal pugilato nazionale. Il 23 giugno 1971 a Rapallo, in provincia di Genova, il romano di Velletri affrontò Carmelo Coscia, ligure di La Spezia, che aveva detenuto la cintura italiana dei pesi leggeri nel biennio precedente prima di puntare senza effetto alla corona continentale. Petriglia e Coscia si trovarono a competere per il vacante campionato nazionale ed il laziale vinse nella nona ripresa. Prima del debutto a torso nudo Petriglia fu un ottimo dilettante, con un secondo posto ai campionati assoluti del 1965 a Cagliari e due fasce tricolori nelle edizioni successive di Genova nel 1966 e Napoli nel 1967, anno in cui vestì la maglia azzurra nei  campionati europei dove venne eliminato nei quarti dal polacco Jozef Grudzien, medaglia d’oro di quella edizione, dopo essere stato oro ai giochi olimpici di Tokyo; nel 1968 rappresentò l’Italia alle olimpiadi di Città del Messico e, dopo aver eliminato tre valenti avversari, gli toccò la stessa sorte contro il medesimo avversario Grudzien, poi argento. Tra i professionisti bruciò le tappe prima di cadere in un round sotto i colpi del più pesante britannico Pat McCormack, poi pareggiò con il campione ghanese superleggeri Joe Tetteh; sconfitto l’ex campione italiano Enrico Barlatti gli toccò un altro pareggio con il finlandese Olli Maeki, già campione d’Europa dei pesi superleggeri. La prima uscita da campione italiano di Petriglia si concluse con una sconfitta sulle 10 riprese da Bruno Melissano, superato in quattro tempi due anni prima. Nel settembre 1971 Petriglia mise in palio per la prima volta il titolo nazionale contro Melissano e vinse con decisione in 12 frazioni. La seconda difesa lo vide impegnato due mesi dopo dall’umbro Enzo Pizzoni, con il quale pareggiò al termine di 12 riprese. Il successo apprezzabile sull’ex campione francese Leonard Tavarez fu oscurato dalla sconfitta contro il brasiliano Joao dos Santos. Nel settembre 1972 Petriglia tentò la carta dell’europeo ma dovette cedere nell’undicesimo round all’allora incontrastato campione continentale Antonio Puddu. Il laziale provò a rimettersi in corsa per il titolo italiano ma trovò disco rosso dinanzi a Pizzoni nel febbraio 1973. Dopo due incontri dall’esito positivo chiuse la carriera nel gennaio 1974 con il record di 31 incontri: 23-5-3.

Primiano Michele Schiavone