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UN GIORNO COME OGGI, IL 26 GIUGNO DEL 1970

26/06/2017 - 12:23:17

 

 

Pizzoni, due volte campione

di Primiano Michele Schiavone

L’ospitalità della città di Pesaro verso pugili provenienti da altre regioni interessò anche il peso leggero Enzo Pizzoni, giunto sulla costa marchigiana dalla natia Foligno, in provincia di Perugia, per svolgere l’attività professionistica. Il 26 giugno 1970 al pugile umbro venne opposto Hector Omar Oliva, un argentino stabilitosi a Cremona da due lustri, collaudatore di molti pugili in circolazione nel vecchio continente. Pizzoni, reduce dal pari a Livorno con il locale Amleto Restano, superò il sudamericano per ferità e continuò la sgroppata fino ad avere la chance per il campionato italiano dei pesi leggeri. Contro l’allora campione Enzo Petriglia, nel novembre 1971, il confronto finì con il risultato di parità deciso al termine delle 12 riprese. Pizzoni, professionista dal gennaio 1969, conobbe la prima sconfitta nel marzo 1972 sul ring di Melbourne, Australia, contro Manny Santos, neozelandese di origine tongana che si esibiva nella città dello Stato di Victoria. Nell’ottobre seguente sfruttò la seconda occasione tricolore togliendo il titolo nazionale al sardo Efisio Pinna dopo 12 tempi. Nel corso del 1973 mantenne la corona con una vittoria ai punti contro Enzo Petriglia e con il risultato nullo rimediato con Giuseppe Carbonara, prima di cederla al precedente possessore Pinna. Chiuse quell’anno con una trasferta in Francia che lo vide soccombere ai punti al superleggero transalpino Jean-Baptiste Piedvache, futuro campione nazionale ed europeo. Dopo un facile successo nell’avvio del nuovo anno venne fermato dal nuovo astro Giancarlo Usai. Il pugile umbro aspettò la realizzazione di un nuovo evento tricolore che si concretizzò nel settembre 1974, quando spodestò con decisione il laziale Ugo Di Pietro, sconfitto per ferita due anni prima. Pizzoni mantenne la cintura per squalifica di Giancarlo Usai nel novembre successivo ma dovette consegnarla allo stesso sardo nel Santo Stefano pugilistico milanese di quell’anno. Le quattro sconfitte del 1975 consigliarono Pinna a lasciare l’attività agonistica, dopo 43 combattimenti: 29-9-4-1 NC.

Primiano Michele Schiavone