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UN GIORNO COME OGGI, IL 9 LUGLIO DEL 1975

09/07/2017 - 11:34:21

 

 

Aldo Traversaro, tre primati difficili da eguagliare

di Priminao Michele Schiavone

Vi è stato un florido periodo nel quale le amministrazioni comunali di località costiere usarono il canale televisivo per propagandare il proprio territorio, il panorama ambientale e turistico, attraverso combattimenti di pugilato, ospitati con appropriato scopo pubblicitario. Con tale intento il 9 luglio 1975 a Vieste, cittadina situata nell’area foggiata denominata 'sperone d’Italia', il campione italiano dei pesi mediomassimi Aldo Traversaro difese per la quinta volta la sua cintura, offrendo la chance ad Onelio Grando di Pordedone. Il pugile di Chiavari si affermò ancora una volta piegando l’avversario friulano nel corso della quinta ripresa. Traversaro iniziò come professionista nel luglio 1970 e nell’agosto di tre anni dopo, nella sua residenza, tolse il titolo nazionale a Domenico Adinolfi di Ceccano, con verdetto ai punti. Nel 1974 mantenne il tricolore per tre volte dinanzi a Renzo Grespan, Ennio Cometti e Mario Almanzo. L’anno seguente continuò a mantenere il primato italiano a spese di Franco Feligioni, il ricordato Grando ed ancora Ennio Cometti. Nel 1975 destinò alla difesa del titolo una solva prova, con Sergio Jannilli, conclusa pure con successo. Nell’ottobre di quell’anno affrontò a Milano il campione europeo Mate Parlov, jugoslavo di Spalato, nel tentativo di diventare campione continentale, ma perdette sulla distanza delle 15 riprese. Nel 1977 si dedicò ad altre due difese, ambedue a Pordenone: contro il locale Onelio Grando ed il romagnolo Cristiano Cavina. L’abbandono della cintura EBU da parte dello slavo Parlov aprì a Traversaro le porte del vecchio continente. Il campione ligure non si fece sfuggire la seconda occasione e nel novembre 1977 sconfisse in 11 tempi il britannico di origine giamaicana Bunny Johnson, nel confronto per il vacante campionato. L’anno seguente fu messo alla prova in tre difese del titolo EBU: pareggiò a Rotterdam con l’olandese Rudi Koopmans, vinse in cinque tempi a Ginevra sullo spagnolo con licenza svizzera Francois Fiol, poi impattò a Bibione, in provincia di Venezia, con Avenamar Peralta, argentino naturalizzato spagnolo. Pochi giorni dopo l’americano di origine italiana Mike Rossman, nato con il nome di Michael Albert De Piano, spodestò dal trono mondiale WBA l’argentino Victor Galindez, creando le condizioni per una difesa con Traversaro. Il match mondiale del ligure si svolse senza successo nel dicembre di quell’anno a Filadelfia e terminò nel sesto round per ferita. Traversaro venne chiamato a difendere il titolo EBU nuovamente contro l’olandese Rudi Koopmans nel marzo 1979, sempre a Rotterdam, dove, sconfitto in sette tempi, lasciò anche l’attività dopo 54 confronti: 44-4-6. Il ligure mantiene tre primati della sua divisione di peso: essere stato campione italiano per quattro anni consecutivi, aver difeso il titolo 8 volte ed aver vinto sempre prima del limite.

Primiano Michele Schiavone