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UN GIORNO COME OGGI, IL 13 SETTEMBRE DEL 1953

13/09/2017 - 10:00:59

 

 

Duilio Loi, campione completo

di Priminao Michele Schiavone

La terza difesa del titolo italiano dei pesi leggeri da parte del campione Duilio Loi, avvenne il 13 settembre 1953 a Grosseto, contro il locale Emilio Marconi, già affrontato e sconfitto a Cagliari l’anno precedente, e si concluse con il risultato di parità deciso dopo 12 riprese. Il debutto professionistico di Loi ebbe luogo a Genova nel novembre 1948. Due anni dopo disputò il primo campionato italiano dei pesi leggeri pareggiano a Milano con il campione Luigi Malè. Nel luglio 1951, ancora nel capoluogo lombardo, conquistò la vacante cintura nazionale dei pesi leggeri imponendosi a Gianluigi Uboldi. Sostenne la prima difesa vittoriosa contro Marconi nell’aprile dell’anno seguente e poi sfidò a Copenaghen, in Danimarca il campione europeo Jorgen Johansen, perdendo per la prima volta, dopo 15 riprese. Tornò a difendere il tricolore nel gennaio 1953 a Milano, dove piegò Ernesto Formenti. Nella stessa città venne incoronato campione d’Europa nel febbraio dell’anno seguente con un successo ai punti sul danese Jorgen Johansen. Come titolare continentale regnò fino al 1958 con 8 difese all’attivo: superò i connazionali Bruno Visintin e Giancarlo Garbelli in confronti valevoli anche per la cintura nazionale; vantò successi sui francese Jacques Herbillon e Seraphin Ferrer; pareggiò e vinse con lo spagnolo Jose Hernandez, si affermò al transalpino Felix Chiocca e pareggiò nell’ultima difesa con l’udinese Mario Vecchiatto. Nell’aprile 1959 Loi affrontò per la terza volta il grossetano Emilio Marconi, a Milano, e lo superò in 15 tempi togliendogli la cintura europea dei pesi welter. Nel febbraio 1960 respinse ai punti la sfida del ligure Bruno Visintin, sul ring milanese dove lo aveva sconfitto sei anni prima al limite dei pesi leggeri. In giugno volò a San Francisco, California, ed affrontò come challenger il campione mondiale welter jr Carlos Ortiz, portoricano domiciliato a New York, contro il quale conobbe la seconda sconfitta della carriera a torso nudo, giunta dopo 15 tempi. Nella rivincita combattuta in settembre a Milano l’italiano tolse la cintura iridata welter jr a Carlos Ortiz, battendolo sulla massima distanza. Due mesi dopo a Roma difese per la seconda volta il titolo europeo dei pesi welter contro il francese Maurice Auzel. Sempre a Milano, nel maggio 1951 affrontò per la terza volta il caraibico Carlos Ortiz che regolò ancora ai punti, mantenendo la corona mondiale. Tornò a difendere la cintura continentale in agosto contro il danese Christian Christensen, vincendo ai punti, e lo scettro mondiale in ottobre, rimediando il risultato di parità con lo statunitense Eddie Perkins. Nel luglio 1962 mantenne per l’ultima volta il titolo europeo welter a Cagliari superando il locale Fortunato Manca. In settembre tornò alla sconfitta quando l’americano Eddie Perkins gli portò via la cintura iridata dopo 15 riprese. Loi rinnovò le sue qualità di successo in dicembre a spese dello stesso nordamericano Eddie Perkins, al quale portò via la corona mondiale dopo 15 tempi e chiuse definitivamente la gloriosa carriera, al termine del match numero 126: 115-3-8.

Primiano Michele Schiavone