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UN GIORNO COME OGGI, IL 23 OTTOBRE DEL 1979

23/10/2017 - 08:47:50

 

 

Kalule, ugandese con licenza danese

di Priminao Michele Schiavone

Tra i tanti africani che trovarono nel vecchio continente il luogo ideale per realizzare i loro sogni ci fu Ayub Kalule, l’ugandese che il 23 ottobre 1979 nella città giapponese di Akita spodestò l’imbattuto nipponico Masashi Kudo dal trono mondiale WBA dei pesi medi jr. Kalule, anch’egli invitto, si aggiudicò il verdetto al termine di 15 riprese con decisione unanime ed ampia. Originario della capitale Kampala, si stabilì in Danimarca dopo una coinvolgente stagione dilettantistica che lo vide affermarsi nel 1974 in due importanti tornei internazionali: al decimo appuntamento dei giochi del Commonwealth ospitati a Christchurch in Nuova Zelanda nei pesi leggeri, ed alla prima edizione dei campionati mondiali tenuti nella capitale cubana tra i superleggeri. Impostato in guardia destra debuttò tra i professionisti a Copenaghen nell’aprile 1976 e nel maggio di due anni dopo, nella stessa capitale danese tolse la cintura Commonwealt dei pesi medi al fijiano Al Korovou per fuori combattimento tecnico nella quattordicesima tornata. Quattro mesi dopo, sullo stesso ring mantenne quel titolo piegando in cinque tempi il guyanese Reggie Ford, mancino come lui. Diventato campione del mondo, raccolse tre successi in altrettante difese disputate nel 1980 sul suolo danese: in aprile demolì in 11 riprese il colombiano Emiliano Villa; in giugno respinse il titolare europeo Marijan Benes con verdetto unanime in 15 riprese; allo stesso modo rigettò la sfida del campione sudafricano Bushy Bester in settembre. La corona mondiale la lasciò a Houston, in Texas, nel luglio dell’anno successivo, quando lo statunitense Sugar Ray Leonard lo fermò nella nona frazione. Dopo altre vittorie provò a riprendersi la cintura iridata WBA medi jr ma l’imbattuto americano Davey Moore lo frenò nella decima ripresa nel luglio 1982 ad Atlantic City. La stessa sorte, nella medesima città americana, gli toccò in settembre contro il giamaicano Mike McCallum. Dopo un anno di riposo Kalule ritornò al successo nel 1984 e nel giugno dell’anno seguente, con la cittadinanza danese, disputò il vacante campionato europeo dei pesi medi stroncando in otto tempi il francese Pierre Joly. In dicembre mantenne la cintura continentale nella città marchigiana di Ancona contro l’italiano di origine zairese Sumbu Kalmbay, superato dopo 12 riprese con decisione divisa. Nel febbraio 1985 disputò il suo ultimo match nella città inglese di Sheffield dove lasciò la cintura europea al locale Herol Graham nel corso della decima tornata. Lasciò la boxe con il record di 50 combattimenti: 46-4-0.

Primiano Michele Schiavone