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UN GIORNO COME OGGI, IL 19 NOVEMBRE DEL 1977

19/11/2017 - 12:11:12

 

 

Azevedo pareggia con Backus

di Priminao Michele Schiavone

Il 19 novembre 1977 l’ex campione mondiale dei pesi welter Billy Backus, guardia destra originario di Canastota, New York, e nipote del grande Carmen Basilio, venne fermato verso la nuova corsa al titolo iridato dal brasiliano Everaldo Costa Azevedo, che gli impose il verdetto di parità al termine delle 12 riprese combattute sul ring di Syracuse, nello Stato di New York. Il sudamericano viveva da 7 anni a Pavia, dove si era stabilito dopo una lunga permanenza in Argentina, seguita dagli anni iniziali nella sua terra brasiliana. Il suo primo combattimento a torno nudo avvenne a Rio de Janeiro nel dicembre 1963; continuò ad esibirsi sia nella città carioca che a San Paolo fino all’ottobre 1966; nel dicembre di quell’anno si trasferì nella vicina Argentina dove rimase fino al marzo 1971; nel maggio dello stesso anno fece ritorno nella terra natale per poi emigrare verso l’Italia, dove rimase fino alla fine della carriera, acquisendo anche la cittadinanza italiana che gli permise di sfidare il campione nazionale dei pesi welter Gianfranco Rossi, nell’ottobre 1982 a Perugia, dove una ferita lo eliminò dalla corsa al titolo nel corso della settima ripresa. In dicembre lasciò l’attività dopo un secondo successo a Creil, in Francia, a spese dell’ex campione francese dei pesi welter Alain Marion, già sconfitto sullo stesso ring tre anni prima. Appese in guantoni con il palmares di 129 incontri: 79-22-27-1 NC. Azevedo fu un abile schermitore, qualità che gli permise di sopperire alla mancanza di potenza ed avere una vita longeva tra le corde. In Italia arrivò come peso superleggero, pareggiando nel gennaio 1972 a Viareggio con Piero Cerù; in dicembre si presentò a Torino in veste di challenger di Bruno Arcari, campione mondiale WBC, perdendo la sfida al termine delle 15 riprese. Dall’anno successivo iniziò a combattere fuori dall’Italia con assiduità, toccando la Danimarca, la Spagna, la Svizzera, la Colombia, il Sudafrica, la Jugoslavia ed il Venezuela. Nel settembre 1977 affrontò a Los Angeles, in California, il temibile messicano Carlos Palomino, al quale contese la cintura mondiale WBC dei pesi welter, facendolo sudare per la prima volta le 15 riprese, fino al verdetto ai punti. Dal 1978 riprese a viaggiare fuori dalla penisola, arrivando in Jugoslavia, Norvegia, Germania, Stati Uniti e Francia, allungando la lista di avversari di primo piano che contribuirono ad arricchire il suo magnifico record.

Primiano Michele Schiavone