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UN GIORNO COME OGGI, L'8 DICEMBRE DEL 1934

08/12/2017 - 09:12:50

 

 

Enrico Urbinati batte Carlo Cavagnoli

di Priminao Michele Schiavone

La nona cintura di campione d’Italia dei pesi mosca fu assegnata ad Enrico Urbinati la sera dell’8 dicembre 1934, sul ring di Milano, dove tolse il primato al locale Carlo Cavagnoli dopo 12 riprese. Il nuovo campione, originario delle Marche trapiantato a Roma, divenne professionista nel luglio di quell’anno, dopo aver vinto come dilettante gli assoluti nazionali del 1932 a Roma e del 1933 a Ferrara, sempre al limite dei pesi mosca. “Piripicchio” Urbinati mise in palio il suo titolo tre volte prima di occupare il primo posto a livello europeo: un anno dopo dalla conquista sconfisse ai punti Vincenzo Anastasi a Tripoli, nell’allora Libia italiana, dove viveva fin dalla nascita il suo sfidante; nel febbraio 1938 a Treviso superò sulla massima distanza il locale Carlo Mestriner; in luglio dispose in 7 tempi del milanese Gianni Tortolini a Ferrara. Nel dicembre di quell’anno, nella sua città d’adozione, affrontò il francese Pierre Louis per il vacante campionato d’Europa dei pesi mosca e lo sconfisse al termine delle 15 riprese. In seguito Urbinati si impegnò in ulteriori tre confronti  continentali, tutti vinti, nel mentre perse e riconquistò il titolo italiano. Nell’aprile 1939 respinse con verdetto ai punti il belga Raoul DeGryse, dal quale era stato fermato in 9 tempi a Milano tre mesi prima, senza titolo in palio. In luglio vinse una semifinale al campionato mondiale, ma lo scoppio della seconda guerra mondiale gli negò la chance iridata. Nel gennaio 1940, nella seconda difesa europea, costrinse all’abbandono nell’undicesima frazione il sardo Gavino Matta che lo aveva battuto l’anno precedente a Modena. In marzo a Firenze dovette cedere ai punti al tripolino Vincenzo Anastasi, lasciandogli il tricolore. La terza difesa della cintura europea lo mise di fronte allo sfidante spagnolo Fortunato Ortega, sconfitto a Roma nel giugno 1942 per abbandono nell’undicesima frazione. Urbinati salì sul quadrato per l’ultima volta nel novembre di quell’anno, ancora a Roma, dove sconfisse il romano Otello Belardinelli in 12 tempi e conquistò il vacante titolo italiano dei pesi mosca. Lasciò il pugilato con il record di 61 incontri: 50-9-2.

Primiano Michele Schiavone