SPORT & NOTE

Notizie

UN GIORNO COME OGGI, IL 21 DICEMBRE DEL 1945

21/12/2017 - 08:13:16

 

 

Arturo Paoletti si afferma contro Gino Bondavalli

di Priminao Michele Schiavone

Il veneziano Arturo Paoletti divenne il quindicesimo campione italiano dei pesi gallo a Lucca, la sera del 21 dicembre 1945, quando tolse il titolo nazionale al reggiano Gino Bondavalli, celebrato campione anche europeo dei gallo e piuma, per abbandono nella nona ripresa. Il veneto venne privato della titolarità l’anno seguente, periodo nel quale si esibì con continuità a Barcellona, Spagna, per non aver difeso la cintura. Disputò un altro campionato nel gennaio 1949 a Terni, dove cedette al locale campione Amleto Falcinelli con verdetto ai punti sulle 12 riprese. Paoletti si affacciò al mondo professionistico nel dicembre 1943 dopo aver coronato il sogno tricolore tra i dilettanti: vinse le finali agli assoluti dei pesi gallo in tre campionati, nel 1937 a Ferrara, nel 1941 a Terni e nel 1942 a Viareggio. I trionfi in campo italiano lo portarono ad indossare con soddisfazione la canottiera azzurra in molte competizioni internazionali. Tra i professionisti affrontò i migliori pugili della sua epoca, connazionali e stranieri, come testimonia il suo lungo record, dimostrando di conoscere il mestiere di pugilatore. Tra i tanti avversari sono da ricordare Gino Cattaneo, Antonio Morabito, Guido Ferracin, gli spagnoli Luis Romero, Francisco La Torre e Mariano Diaz, Ulderico Sergo, i francesi Theo Medina, campione nazionale in due divisioni di peso ed europeo, e George Mousse, titolare transalpino in due categorie, lo svizzero Caliostro Etter ed il più volte campione francese Emile Chemama, gli aretini Ilario Tanelli e Mario D’Agata, vincitore di tutte le cinture. Paoletti lasciò la boxe nell’ottobre 1954 dopo 63 incontri: 42-18-2-1 NC.

Primiano Michele Schiavone