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UN GIORNO COME OGGI, IL 5 GENNAIO DEL 1973

05/01/2018 - 15:39:13

 

 

Nicola Menchi sfidante al titolo italiano

di Priminao Michele Schiavone

L’unica possibilità ottenuta dal marchigiano Nicola Menchi di competere per il campionato italiano dei pesi medi si concretizzò il 5 gennaio 1973 a Forlì, nella sede del campione Sauro Soprani, con il quale aveva pareggiato dopo 8 tempi nel dicembre di due anni prima a Pesaro. Il secondo confronto tra i due arrivò al limite delle 12 riprese ed il risultato di vittoria fu attribuito al forlivese, impegnato nella prima difesa della sua fascia tricolore. Per il maceratese l’appuntamento nazionale arrivò dopo una pratica di quattro anni. Menchi iniziò con successo la carriera professionistica nel febbraio 1969 dopo una ragguardevole esperienza con la canottiera. In dicembre, dopo sei confronti, pareggiò in 8 tempi a Roma con il più esperto napoletano Mario Lamagna, reduce da tre sfide nazionali e per due volte futuro titolare. L’anno successivo seguitò a raccogliere successi contro quotati avversari come il romano Sergio Jannilli, sfidante al titolo italiano mediomassimi, il modenese di origine brindisina Tommaso Truppi, impegnato in tre competizioni tricolori, il laziale Massimo Bruschini, ex campione nazionale superwelter, il temibile ivoriano Dramane Ouedrago, con il quale pareggiò nel secondo confronto, ma incappò nella prima sconfitta per una ferita riportata contro lo spagnolo Manuel Quintana Truijllo, campione nazionale medi e mediomassimo. Nel  1971, dopo due facili successi, arrivò il risultato nullo con Soprani. L’anno seguente s’impose di forza a Roberto Sgrazzutti, sfidante al campionato italiano superwelter, impegnò per sette riprese a Johannesburg il guardia sudafricano Jan Kies, prossimo a divenire campione nazionale, e pareggiò con il laziale Elio Calcabrini, futuro campione nazionale e continentale. Dopo la sconfitta da Soprani per il maceratese iniziò la fase calante della sua carriera che lo portò ad accettare ingaggi ovunque. Cedette al danese Tom Jensen a Copenaghen, all’ex titolare italiano mediomassimi Mario Almanzo a Lecco, a Nojim Mayengum, nigeriano con licenza tedesca, sul ring di Vienna. Iniziò il 1974, ultimo anno di attività, con la vittoria a spese di Renato Maria Romano, alla quale seguirono gli insuccessi per mani del romano Roberto Benacquista, in seguito due volte sfidante al titolo italiano, ed il viterbese Angelo Jacopucci, futuro titolare italiano ed europeo. Lasciò la boxe dopo 32 combattimenti: 20-8-4.

Primiano Michele Schiavone