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UN GIORNO COME OGGI, IL 4 FEBBRAIO DEL 1929

04/02/2018 - 11:00:44

 

 

Giovanni Sili, conferma italiana

di Priminao Michele Schiavone

Il romano Giovanni Sili, come quinto campione nazionale dei pesi mosca, il 4 febbraio 1929 mise in palio il suo titolo a Roma contro il conterraneo Orlando Magliozzi e lo mantenne con verdetto ai punti deciso al termine delle 15 riprese. I due pugili si erano affrontati nel marzo di due anni prima, sempre nella capitale, quando Magliozzi deteneva il titolo, ed il risultato fu di pari accordato sulla stessa distanza. Sili, classe 1903, divenne titolare italiano dei pesi mosca al secondo tentativo, nel novembre 1927 a Milano, dove sconfisse in 15 tempi il locale di origine pugliese Enzo Gaggiula. Difese con successo la fascia tricolore una prima volta nell’ottobre 1928 a Firenze, dove respinse il locale Enzo Cecchi nella quattordicesima sessione. Per la terza difesa fu impegnato sulla rotta delle 15 riprese dal concittadino Mario Varani. Il confronto si svolse nel giugno 1929 a Roma ed il risultato fu di parità. Sili lasciò vacante la corona e si trasferì negli Stati Uniti. Nel settembre di quell’anno debuttò a Detroit, Michigan. Continuò ad esibirsi negli States fino al febbraio 1931, facendosi conoscere anche a Hamtramck, Poughkeepsie, Queens, Pittsburgh e Cleveland. Tornato a Roma accettò una trasferta ad Algeri perdendo dal locale Bob Omar. Al suo rientro in Italia affrontò vittoriosamente a Roma il toscano Alfredo Magnolfi, campione italiano dei pesi gallo, dal quale venne sconfitto a Firenze nel secondo incontro, sempre senza titolo in palio. Chiuse quella stagione all’estero: a Zurigo, Svizzera, tenne testa al campione francese Emile Padner sulle 10 riprese; a Parigi cedette in quattro frazioni all’altro transalpino Eugene Huat, pure campione nazionale. Tornò a combattere nel febbraio 1932 a La Spezia cedendo ai punti al locale Giuliano Secchi, futuro campione d’Italia dei pesi gallo, quindi infilò tre risultati positivi di seguito. Aprì l’anno seguente con un altro successo a Roma per poi pareggiare nella stessa città con il fiorentino Alfredo Magnolfi e, dopo due successi venne squalificato a Napoli nel confronto con il partenopeo Nicola Zito. Nel 1934 salì sul ring quattro volte senza vincere contro Alfredo Magnolfi, Baltazar Sangchili in Spagna, ancora Eugene Huat in Francia ed il concittadino Gustavo Ansini. Dall’anno seguente al maggio 1937, quando salì sul ring per l’ultima volta, si esibì con alterna fortuna in Francia, Inghilterra, Spagna ed Austria. Abbandonò la boxe dopo 60 combattimenti: 24-24-12.

Primiano Michele Schiavone