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UN GIORNO COME OGGI, IL 9 FEBBRAIO DEL 1953

09/02/2018 - 17:14:06

 

 

Nasce Vito Antuofermo

di Priminao Michele Schiavone

Vito Antuofermo vide l’alba della vita il 9 febbraio 1953 a Palo del Colle, un comune dell’entroterra barese, in Puglia. Si trasferì negli Stati Uniti all’età di 17 anni insieme alla famiglia, stabilendosi a New York, dove scoprì la passione per il pugilato. Nel 1970, suo primo anno di pratica, vinse il torneo New York Golden Gloves novizi nella categoria welter e l’anno seguente, nella stessa divisione di peso, disputò la finale open contro Eddie Gregory, in seguito conosciuto come Eddie Mustafa Muhammad e vincitore della cintura mondiale WBA mediomassimi. Antuofermo debuttò al professionismo il 30 novembre 1971 dopo aver raccolto con la maglietta 27 vittorie contro 1 sconfitta. Sconfitto una sola volta a torso nudo a causa di una ferita riportata contro il newyorkese Harold Weston, debuttò a Roma nel maggio 1974 con un fulmineo successo sul canadese Joey Durelle, ex campione nazionale welter; tornò nella capitale il mese seguente e s’impose in 10 tempi al texano Melvin Dennis. Continuò a vincere anche contro Emile Griffith, più volte titolare mondiale welter e medi e nel gennaio 1975 si fece conoscere dal pubblico milanese con un’affermazione sulle 10 riprese resa contro l’argentino Ramon Mendez. Lo stesso anno a Napoli piegò in sei tempi l’americano Reinaldo Oliveira Jr e a Milano in cinque frazioni il siciliano Antonio Castellini, campione italiano superwelter  in carica. Dopo altre affermazioni sui quadrati americano, il 16 gennaio 1976 a Berlino, in Germania, sfidò il campione europeo superwelter Eckhard Dagge, togliendogli la cintura EBU dopo 15 riprese. Difese quel titolo nel marzo seguente a Milano, obbligando all’abbandono nel quattordicesimo round il francese Jean-Claude Warusfel. In giugno conobbe il primo insuccesso europeo dopo 8 tempi combattuti a Charlottenburg, in Germania, con il mancino berlinese Frank Wissenbach. L’1 ottobre a Roma incappò nella potenza del guardia destra inglese Maurce Hope e gli cedette la corona continentale nella quindicesima frazione. Antuofermo ritornò al successo nel Nord America, Stati Uniti e Canada, annotando 8 affermazioni consecutive, anche a spese di Eugene Hart, Mike Nixon, Bennie Briscoe, Willie Warren, Willie Classen e Mike Hallacy. Tornò a combattere nel vecchio continente il 30 giugno 1979 a Monte Carlo, nel Principato di Monaco, dove conquistò le cinture mondiali WBC e WBA dei pesi medi, spodestando l’argentino Hugo Pastor Corro con decisione divisa raggiunta al termine delle 15 riprese. Il 30 novembre seguente a Las Vegas, Nevada, mantenne le due corone dopo aver pareggiato in 15 tempi con il mancino Marvin Hagler, ancora una volta con decisione divisa. Il 16 marzo 1988 si presentò ancora a Las Vegas per difendere le due cinture iridate contro l’inglese Alan Minter ed una nuova decisione divisa lo privò di quel primato assoluto. Ottenne la rivincita dal nuovo campione e il 28 giugno dello stesso, nella Wembley londinese lasciò il successo a Minter a causa di ferite giudicate pregiudizievoli nell’ottavo round. Con un nuovo successo Antuofermo si guadagnò una nuova sfida mondiale, per le due cinture già possedute, e il 13 giugno 1981 a Boston affrontò l’allora campione in carica Marvin Hagler, divenuto titolare ai danni del britannico Minter. Ancora ferite sopra le arcate sopracciliari obbligarono l’italo-americano a chiudere la chance nella quinta ripresa. Antuofermo rimase lontano dal ring per due anni e fece una rentrée vittoriosa nel settembre 1984, continuando a prevalere nei quattro incontri programmati. Poi, nell’ottobre 1985 a Montreal, Canada, concluse nel quinto round la prova contro il giovane locale Matthew Hilton, imbattuto e futuro campione mondiale IBF medi jr. Antuofermo lasciò la boxe dopo 59 incontri: 50-7-2.

Primiano Michele Schiavone