SPORT & NOTE

Notizie

UN GIORNO COME OGGI, IL 27 FEBBRAIO DEL 1947

27/02/2018 - 19:34:57

 

 

Gino Buonvino diventa campione italiano

di Priminao Michele Schiavone

Bari e Lucca possono vantare un campione italiano di pugilato in comune: il capoluogo pugliese per averlo visto nascere, la città toscana per averlo visto crescere. Parliamo di Gino Buonvino che il 27 febbraio 1947 a Lucca venne incoronato campione nazionale dei pesi massimi, dopo 12 riprese combattute contro il mantovano Mentore Mazzali, in un confronto valevole per il titolo vacante. Buonvino nacque a Bari il 4 ottobre 1922 e iniziò la carriera professionistica il 9 marzo 1944 a Lucca con un verdetto di parità condiviso con il milanese Luigi Spaiardi, debuttante come lui. I risultati che seguirono nei primi anni non furono del tutto incoraggianti: pochissime vittorie, una delle quali sul pluricampione Luigi Musina e sul consistente Gerolamo Giusto; diverse sconfitte, benché riportate anche da avversari qualificati come Enrico Bertola, e gli stranieri Bob Berry, Henry Jones e Ron Allen, così come Fausto Rossi, ex detentore nazionale mediomassimi, oltre che dal debuttante Giulio De Paolis; svariati risultati di parità, anche con l’ex titolare nazionale Mario Lenzi e Duilio Spagnolo, mentre era detentore in carica. Dopo il successo tricolore, in vista di una difesa del titolo con il carrarese Bertola, suo vincitore in due occasioni, Buonvino si prese la rivincita contro Fausto Rossi, lasciò vacante il titolo italiano ed emigrò negli Stati Uniti. Debuttò con successo a New York il 21 maggio 1947 e continuò a combattere sui quadrati americani con diverse affermazioni, anche dinanzi a valenti avversari, i cui risultati gli permisero di misurarsi con alcuni dei più affermati pugili di quegli anni, anche se i risultati non furono confortanti. I suoi vincitori furono nomi di tutto rispetto quali Lee Savold, Roland LaStarza, Nick Barone e Rocky Marciano, cedendo al futuro campione del mondo solo nel decimo e ultimo round. Tornò in Italia quattro anni dopo e il 28 febbraio 1951 vise a Milano sul tedesco Hans Kupsch. Il 21 del mese seguente a Lucca venne superato ai punti dall’ex campione francese mediomassimi Emile Bentz. Il 14 maggio a Milano provò a spodestare dal trono italiano Giorgio Milan, ma il risultato nullo deciso dopo 12 tempi gli negò l’intento. Buonvino fece ritorno a New York e, dopo un soddisfacente inizio, in ottobre incappò nei pugni di Joe Baksi. Il 21 aprile 1952 a Providence, Rhode Island, affrontò per la seconda volta Rocky Marciano, concludendo la prova tristemente nel secondo round. Quell’ultimo risultato negativo, anche se ottenuto a causa di una forza devastante, fece capire a Buonvino che i suoi giorni migliori erano definitivamente andati. Lasciò la boxe con il record di 51 incontri: 27-15-8-1 no-contest.

Primiano Michele Schiavone