Oronzo Pesare batte Mario Redi

di Priminao Michele Schiavone

Il piemontese di origine pugliese Oronzo Pesare salì sul trono italiano dei pesi superpiuma il 17 marzo 1971, quando sconfisse a Bologna il toscano Mario Redi con verdetto deciso al termine delle 12 riprese. Per i due pugili di trattò di una rivincita del confronto tenuto a Novara l’11 dicembre dell’anno precedente, valevole per l’inaugurale campionato nazionale superpiuma e concluso a favore di Redi sulla stessa distanza. Il mancino Pesare rimase alla guida italiana della categoria per 81 giorni. Il 6 giugno a Sondrio, a causa di una ferita sofferta nella difesa del titolo contro Ugo Poli, dovette lasciare il titolo allo sfidante. Sconfitto in seguito da Miguel Araujo, brasiliano arrivato in Italia da poche settimane, tornò a competere per il campionato italiano superpiuma il 29 ottobre a Novara, sfidando il laziale di origine sassarese Mario Sanna, nuovo detentore tricolore, contro il quale dovette cedere nella quinta sessione. Pesare, nato a Taranto l’11 settembre 1947, iniziò a torso nudo il 26 gennaio 1969 a Pesaro e continuò a combattere tra il centro marchigiano e Novara, dove si era stabilito come pugile. La sua carriera professionistica durò in tutto cinque anni e si concluse come si era avviata, con una vittoria, il 30 marzo 1973, dopo 22 incontri: 17-5-0.

Primiano Michele Schiavone