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UN GIORNO COME OGGI, IL 18 APRILE DEL 1969

18/04/2018 - 17:12:30

 

 

Luigi Patruno è campione d'Italia

di Priminao Michele Schiavone

Il 18 aprile 1969 a Napoli si svolse il vacante campionato italiano dei pesi medi tra il locale Mario Lamagna e Luigi Patruno, aostano di origine ligure, e si concluse alla terza ripresa quando il campano venne fermato da una ferita. Patruno nacque il 24 gennaio 1943 a Chiavari, in provincia di Genova, dove venne al mondo anche Giuseppe Muzio, suo avversario nella prima difesa del titolo. Il confronto tra i due chiavaresi di nascita ebbe luogo ad Aosta, città adottiva di Patruno, il 27 settembre 1969, e si concluse con la vittoria di Patruno dopo la squalifica inferta dall’arbitro a Muzio nella nona sessione. Patruno, impostato in guardia destra, iniziò il percorso professionistico il 12 agosto 1965 dopo due importanti traguardi dilettantistici raggiunti nello stesso anno: in aprile a Cagliari la conquista della cintura tricolore e in maggio a Berlino est la medaglia d’argento ai campionati europei. Dopo una serie di successi e un verdetto di parità riportato in Germania con il campione tedesco Werner Mundt, il 19 luglio 1967 sfidò a Siracusa il campione italiano dei pesi superwelter Remo Golfarini, ma una ferita lo eliminò nella quinta frazione, lasciando al livornese il titolo nazionale dopo la decisione del verdetto di no contest. Due mesi dopo a Milano cedette ai punti al laziale Domenico Tiberia. Nel 1968, al verdetto ai punti su Mario Mescia seguì il risultato di pareggio con l’austriaco Williy Karall; perse a Forlì dal locale Sauro Soprani a causa di una ferita, e a Sanremo dall’argentino Antonio Aguilar, il primo dei tre vincitori di Carlos Monzon. Nell’anno della conquista del titolo italiano dei pesi medi ottenne la chance di competere per il campionato europeo della categoria: il 7 dicembre ad Aarhus, in Danimarca, trovò disco rosso al quinto round dinanzi all’imbattuto danese Tom Bogs, titolare continentale in carica e già possessore della cintura nella divisione dei mediomassimi. L’11 marzo 1970 a Caserta gli toccò mettere in gioco il titolo italiano contro il napoletano Mario Lamagna, perdendo la titolarità nell’ottavo tempo. Riprese a combattere nell’ottobre seguente e riavviò il processo positivo militando tra i mediomassimi con sette risultati a suo favore fino al 27 gennaio 1972 in Danimarca a spese del locale Ralf Jensen. Il 5 luglio seguente Patruno disputò l’ultimo combattimento contro l’ex campione italiano Domenico Adinolfi, fermato nella quarta frazione a causa di una ferita. Lasciò il ring dopo 36 incontri: 27-6-2-1 nc.

Primiano Michele Schiavone