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UN GIORNO COME OGGI, IL 24 APRILE DEL 1961

24/04/2018 - 19:18:53

 

 

Harold Johnson stende Von Clay

di Priminao Michele Schiavone

Risale al 24 aprile 1961 la data nella quale furono introdotte e applicate la regola riguardante il conteggio obbligatorio degli 8 secondi e la norma dello stop al combattimento dopo tre knockdown. Le due importanti novità furono efficacemente utilizzate in occasione della difesa del titolo mondiale NBA dei pesi mediomassimi da parte del campione Harold Johnson contro lo sfidante Von Clay. Per effetto dei due nuovi precetti il combattimento si concluse a 2:23 del secondo round a favore del titolare iridato. Johnson, nato il 9 agosto 1928 a Manayunk, nello Stato di Pennsylvania, iniziò a combattere come professionista il 30 luglio 1946. Dopo molte vittorie trovò i primi ostacoli per mani di Archie Moore, contro il quale riportò quattro sconfitte a fronte di un successo, del massimo Jersey Joe Walcott e di Bob Satterfield. Ai tre si aggiunsero negli anni successivi Oakland Billy Smith e il massimo cubano Julio Maderos. Soprannominato “Hercules” il 7 febbraio 1961 a Miami Beach si fece incoronare campione mondiale NBA dei pesi mediomassimi dopo aver disposto nella nona sezione di Jesse Bowdry. Mantenne lo scettro contro il ricordato Von Clay, Eddie Cotton il 29 agosto dello stesso anno a Seattle, Washingtron. Il 12 maggio 1962 a Philadelphia sconfisse ai punti sulle 15 riprese Doug Jones e divenne campione mondiale universale, undisputed per usare il linguaggio inglese. Difese con successo la proprietà iridata il 23 giugno seguente a Berlino, in Germania, respingendo il tedesco Gustav Scholz dopo 15 tempi. Johnson lasciò la cintura iridata nelle mani dell’italo-americano Willy Pastrano che lo sconfisse l’1 giugno 1963 a Las Vegas, Nevada, al termine delle 15 sessioni. Disputò ancora due incontri vittoriosi per poi ritirarsi dall’attività. Tornò a combattere il 6 gennaio 1966 a New York cedendo ai punti al locale Johnny Persol. Il 6 dicembre dello stesso anno a Vienna, in Austria, superò con decisione il finlandese Pekka Kokkonen. Dopo due successi nel 1967, tornò a combattere in Germania e sconfisse sulle 10 riprese il tedesco Lothar Stengel, il 3 febbraio 1968 a Francoforte sul Meno. L’11 giugno successivo riportò una nuova vittoria a Miami Beach e ancora una volta annunziò l’abbandono della pratica agonistica. Ci ripensò dopo una lunga inattività e il 30 marzo 1971 a New York affrontò un avversario che aveva superato quattro anni prima, Herschel Jacobs, noto in Italia per aver pareggiato con Giulio Rinaldi nel 1964. Una ferita gli negò la prosecuzione del match al terzo round e indusse Johnson a chiudere definitivamente con la boxe dopo 87 combattimenti: 76-11-0.

Primiano Michele Schiavone